CAMPOBASSO – Il Consiglio Regionale , nonostante le sollecitazioni ricevute da parte dei consiglieri del M5S in sede di Consiglio, del segretario regionale della CGIL Molise, e di molti lavoratori e cittadini che hanno manifestato davanti alla sede del Consiglio Regionale Lunedì 6 Agosto,non ha spiegato “pubblicamente” quanto deciso a proposito dei tagli ai costi della politica. I Consiglieri e lo stesso Presidente hanno motivato le decisioni prese con generici richiami alla normativa vigente.
La FIOM Molise ribadisce che la decisione di ridurre l’indennità «mantenendo però – o addirittura aumentando – contestualmente i rimborsi spese» è una decisione “sbagliata”. E’ ancora più sbagliata in una Regione di piccole dimensioni come il Molise, anche perchè avviene contestualmente all’aumento dell’Irpef e del bollo auto per tutti i cittadini Molisani,compresi i tanti lavoratori in Cassa integrazione, in mobilità (anticamera del licenziamento) e i tanti disoccupati, giovani e meno giovani.
Avviene anche contestualmente all’applicazione di un Piano Sanitario che coniugando il rientro dal debito sanitario a quanto previsto dalla spending review prevede pesanti tagli alla Sanità,in particolare quella pubblica, che già al momento fa registrare all’utenza gravi criticità,soprattutto nei Pronto Soccorso,ed un abbassamento generale della qualità dell’offerta sanitaria.
La FIOM Molise ribadisce con forza che le decisioni assunte vanno cambiate anche per inviare un segnale di svolta ai cittadini molisani e per evitare che il divario con la politica si faccia sempre più acuto, in considerazione, tra l’altro, dell’inadeguatezza delle risposte istituzionali ai gravi problemi di lavoro esistenti sul territorio.
Finalmente un’intervento concreto relativo ad un problema molto sentito dai cittadini.Finalmente un’intervento senza il solito giro di parole in politichese, anzi in sindacalese.Bravi!