Al centro la dirigente Santoli
TERMOLI _ In questi giorni di caldo torrido, mentre il lungomare di Termoli, viene affollato dai numerosi turisti, un episodio gravissimo ha coinvolto suo malgrado una donna, la quale mentre stava passeggiando su una delle spiagge della costa, ha subito una vile aggressione da parte di un giovane. La cronaca è stata ampia e dettagliata da parte di tutti gli organi di informazione, alcuni con riferimenti ai ritardi della Polizia nella trasmissione degli atti in Procura, che avrebbero potuto vanificare l’arresto stesso e la consequenziale scarcerazione. Fortunatamente così non è stato, infatti la Procura ha profuso un’attività altrettanto tempestiva e brillante, i cui atti prodromici della Polizia,ne hanno comunque favorito la richiesta di fermo e della relativa convalida .

Spiace però sottolineare senza entrare nel merito di chi esercita legittimamente il diritto all’informazione, che la Polizia ha agito celermente, nonostante la carenza di uomini e mezzi per il cui rafforzamento il COISP si batte da anni, identificando subito il responsabile dell’aggressione, che qualora non fosse stato bloccato e tratto in arresto, oggi tutti avrebbero avuto un problema in più, sapendo che in giro per le spiagge vi sarebbe stata, una persona sconosciuta, incline a reati contro le persone e soprattutto contro le donne. 

Si è evitata una possibile psicosi collettiva, come spesso accade in casi analoghi. La ricostruzione dei fatti nell’immediatezza, il pronto e risoluto intervento, ma soprattutto l’assistenza morale e sentita degli agenti verso quella donna, madre e moglie, che fortunatamente era appena sfuggita al peggio, non può essere dimenticata o sottaciuta. I piani del controllo del territorio, organizzati e voluti dal Signor Questore di Campobasso, hanno dimostrato l’efficienza operativa della Polizia, che continuerà a garantire la libertà e a vigilare sulla tranquillità di ogni singola persona.

Segreteria Provinciale Coisp

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