Il Governatore oltre ad un collegamento turistico pensa anche ad utilizzare il “ponte” via mare con la Croazia come nuova rotta verso Medjugorie.
Michele Iorio sulla Termoli Jet

TERMOLI _ Il Catamarano veloce “Termoli Jet” tornerà entro l’estate a solcare il Mare Adriatico per collegare il porto di Termoli con le isole croate. Dopo due anni di “stop” per problemi amministrativi, riprende quota il “ponte” turistico. Lo ha annunciato ufficialmente il Presidente della Regione Molise Michele Iorio oggi pomeriggio accompagnando nel porto di Termoli le delegazioni italiana e croata dell’Osce, Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, con le quali ha visitato il catamarano “Termoli Jet” ancorato nello scalo marittimo.

Il comandante dell’imbarcazione ha illustrato le potenzialità del catamarano veloce che in 4 ore collega Termoli con Kocula. “E’ una barca stabilizzata, è spinta da 4 motori caterpillar, ha una velocità di crociera di 28 nodi, non soffre il peso dei passeggeri per cui non ha diminuzione di velocità. Non ha bisogno di mezzi sostitutivi in caso di avaria, è formata da due scafi identici, è dotata di ogni confort, lo tesso che si può trovare su un aereo. La barca ha, secondo le ultime normative, gli strumenti per accogliere disabili. Ha 4 idrogetti, non ha eliche. I lavori di manutenzione vengono effettuati a Sibenik (Croazia)”.

Ho voluto questo incontro per dare un segno ed un messaggio di ottimismo circa l’utilizzazione di questa imbarcazione e di questo mezzo di comunicazione _ ha detto il Presidente Iorio a conclusione della visita dell’imbarcazione _. Dopo qualche problema legato ad aspetti esclusivamente di carattere amministravito oggi questa nave è di esclusiva proprietà della Regione Molise e, quindi, partirà da quest’anno senza più fermarsi. Questo è l’obiettivo che noi abbiamo insieme ad un altro aobiettivo quello di aprire alla partecipazione anche di altri soggetti imprenditoriali del settore che possano insieme a noi o anche da soli, immaginare di completare anche con altri mezzi questo trasporto tra Termoli e la Croazia che per noi rappresenta il raggiungimento di un obiettivo di un programma politico ben preciso”.

Con Iorio e le delegazioni dell’Osce c’era il candidato sindaco Antonio Di Brino, l’ex Sindaco di Termoli Alberto Montano che per primo ha creduto nel collegamento via mare con la Croazia sostenendo nel 2003 il progetto realizzato dall’imprenditore termolese Giuseppe Larivera con “L’Hanse Jet” nell’ambito del più ampio programma “Termoli Porta d’Oriente”, l’Assessore regionale al Bilancio Gianfranco Vitagliano, il senatore Ulisse Di Giacomo, il Deputato del Pdl Sabrina De Camillis.

Iorio ha annunciato anche la possibilità con la ripresa dei viaggi turistici di organizzare anche un nuovo “ponte” verso Medjugorie così da permettere ai pellegrini del centro sud Italia di raggiungere il luogo di culto internazionale in maniera più rapida e comoda.

Inoltre non è escluso che nel progetto possano intervenire anche imprenditori privati croati.

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1 commento

  1. Il cacchiamarano di Michael
    Ci vuole una faccia tosta a dire che il cacchiamarano torna a collegarsi con la Croazia quando tutti sappiamo che è stato perennemente fermo in porto scalpitando per fare un viaggetto. Ci vuole una faccia tostissima, anzi un bel faccione come quello di mister Michael dalle mani bucate, ma non si tratta di stimmate come ci vorrebbe far credere. Dal lontano 2003 il natante aspetta di prendere il largo, ma questa volta è la volta buona lo dice anche Montano grande amico e collega in politica di Di Brino quasi sindaco.Ce la faranno i nostri eroi a far DECOLLARE il vecchio natante, io ci credo poco anzi a dire il vero non ci credo.