ROMANIA _ Si è aperta con un incontro con il Presidente della Regione di Cluj Alin Tise la terza giornata di visita ufficiale in Romania della delegazione molisana guidata dal Presidente Michele Iorio e composta dal Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Giovanni Cannata, dall’Assessore regionale alla Programmazione e Bilancio, Gianfranco Vitagliano, e dal Direttore Generale, Antonio Francioni. Il Presidente Iorio ha lungamente discusso con il suo omologo romeno delle possibilità di realizzare iniziative comuni e di supportare opportunamente gli accordi presi in questi giorni dal Rettore dell’Università del Molise, Giovanni Cannata, e da quello dell’Università “De Stiinte Agricole si Medicina Veterinara”, Dhoru Pamfil.
Si è poi discusso del particolare momento vissuto dalla Romania e dalla Regione di Cluj, caratterizzato dai riflessi della crisi internazionale e dalla crescita che si sta comunque creando grazie anche agli aiuti provenienti dell’UE all’economia locale. E proprio per il migliore utilizzo degli aiuti dell’Unione Europea è stato chiesto al Molise di fornire alla struttura amministrativa di Cluj, tutta l’esperienza maturata in questi anni nella celerità di spesa delle risorse europee, nella incisività degli interventi messi in campo e nella opportuna e tempestiva rendicontazione delle attività sviluppate. Il Molise -è stato sottolineato- vanta un ragguardevole primato tra le regioni del Sud e del Centro Italia nella capacità virtuosa di spesa e utilizzo dei fondi provenienti dalla UE per lo sviluppo e la crescita territoriale. Un utilizzo che -è stato detto- gli ha consentito di uscire prima dell’Obiettivo Uno (aree sottosviluppate), per giungere poi, attraverso un tragitto guidato e controllato, all’Obiettivo due (competitività), registrando una crescita costante del PIL, del benessere collettivo, dell’occupazione e del tenore di vita medio della popolazione. Un’esperienza che i romeni vogliono seguire.

Per questo motivo, il Presidente Iorio si è detto pienamente disponibile a fornire ogni aiuto necessario a utilizzare al meglio ogni risorsa disponibile proveniente da Bruxelles. “La nostra struttura della programmazione –ha detto- è a vostra completa disposizione. Come pure siamo pienamente disponibili ad essere vostri partner nella realizzazione di progetti che pure possono essere finanziati dalla UE nel campo della ricerca, della produzione di qualità e della formazione. Noi abbiamo già in atto una serie di attività con la nostra Università e con il mondo delle imprese locali. Attività che possono coinvolgere le realtà che operano a vario titolo e grado nella regione di Cluj. Dagli incontri di questi giorni con le Istituzioni e con i rappresentanti economici in questa regione, constato che possono nascere utili iniziative di confronto, di collaborazione e di cooperazione”.

I due Presidenti si sono lasciati soddisfatti per il buon rapporto creato e hanno dato mandato ufficiale alle rispettive strutture tecniche di mettere a punto in modo formale le iniziative comuni da intraprendere, prevedendone la tempistica e il reperimento di risorse. Il Presidente Iorio e la delegazione molisana si sono poi spostati nel Palazzo del Municipio di Cluj dove hanno incontrato il Sindaco Sorin Apostu. Anche con il Sindaco Apostu sono stati affrontati alcuni aspetti importanti che potranno costituire la base per successivi approfondimenti indirizzati alla realizzazione di progetti di comune interesse. “Sono molto contento di questa visita –ha detto in conclusione il Presidente Iorio, prima di ripartire alla volta dell’Italia – Ho trovato un Paese, la Romania, che nonostante la crisi internazionale è in piena crescita. Ho verificato comunanze di intenti e di caratteristiche orografiche, strutturali, culturali e logistiche tra il Molise e il distretto di Cluj.

Una forte presenza dell’Università che fa da traino alla ripresa socio-economica, un basso indice di criminalità, un territorio incontaminato con importanti emergenze ambientali, sfruttabili a fini turistici, e grandi estensioni agricole indirizzabili alle produzioni di qualità. Il tutto legato ad un vivace ambiente universitario, e quindi scientifico, che stimola il territorio ad aprirsi all’innovazione mantenendo salda la propria tradizione storica. Un quadro d’insieme molto simile al Molise e che rende Cluj un naturale partner nella partita della crescita e dello sviluppo territoriale, sociale, economico e culturale. Sarà nostro impegno attuare concretamente i programmi e i calendari che abbiamo ideato nel paritetico interesse sia del Molise che di Cluj”.

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