TERMOLI – L’Associazione Luciano Lama, il Comitato Molise presieduto dalla professoressa Giuseppina Stanziale, partiranno domani, 17 giugno, per il nuovo viaggio di solidarietà in terra di Bosnia, dando il via a quella che per l’intera associazione sarà la 43^ accoglienza dei bambini bosniaci in Italia.

Sarà un viaggio, quello per andare a prendere i nostri bambini – ha dichiarato la Stanziale – davvero difficile perchè dovremo attraversare gran parte dei territori colpiti un mese fa dalle violenti inondazioni, causate dalle incessanti piogge, che hanno devastato il 40% del territorio della Bosnia ed hanno colpito ben 44 comuni del Paese e il distretto di Brcko, con una popolazione complessiva di 1,7 milioni di persone. Secondo i rapporti della Protezione civile, la situazione piu’ grave si e’ avuta a Tuzla dove non ci sono state alluvioni ma centinaia di frane e smottamenti hanno inghiottito tantissime case. Molti altri centri sia della Bh (entita’ a maggioranza croato musulmana) che della Republika Srpska (Rs, a maggioranza serba) sono state completamente allagate, e in seguito colpite da frane ed, ancora ora, a distanza di quattro settimane, si sta cercando di ripulire il fango, i detriti e l’immondizia portati dalle acque e di disinfestare gli edifici rimasti in piedi, ma un inizio di normalizzazione e’ ancora molto lontano”.

La carovana di solidarietà che giungerà in Bosnia, come sempre del resto, ma oggi ancora di più porterà con se anche tutto il materiale raccolto dalle famiglie, dalle associazioni e dalla parrocchia di Sassinoro. Materiale che, secondo le indicazioni dell’Unità di crisi bosniaca, è stato diviso in: materiale per l’igiene personale e collettiva come deodoranti, shampoo, saponi, dentifrici, spazzolini, detergenti, intimo, spugne, disinfettanti, assorbenti, pannolini etc. coperte, lenzuola ed asciugamani e abbigliamento tradizionale ed intimo per uomo, donna e bambino.

E’ stata davvero un’immane tragedia – ha aggiunto la Stanziale – una tragedia con tanti morti, tanta distruzione in una terra che ancora faceva i conti con i danni materiali e psicologici della guerra degli anni 90 del secolo scorso. Una terra piegata, una terra che ospita i nostri bambini che hanno visto con i loro occhi le devastazioni, le difficoltà di rimanere senza acqua potabile per diverse settimane, il non poter andare a scuola, il dover prestare attenzione nei loro spostamenti. Bambini che ora, almeno per i prossimi 40 giorni potranno vivere un momento di vacanza nelle nostre famiglie. Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente, nonostante il periodo di crisi che attanaglia le nostre comunità, le nostre famiglie, per ringraziare quanti hanno dimostrato anche in questa circostanza tanta solidarietà ai nostri bambini e al loro territorio”.

La delegazione della “Luciano Lama”, come detto arriverà in Bosnia il 18 mattina, scesa dalla nave a bordo di 5 autobus, che compiranno il viaggio tra i territori devastati, raggiungerà gli orfanotrofi di Monstar, Selo Mira, Banja Luka, Sarajevo e le altre zone dove vivono gli altri bambini che saranno ospitati in Molise, in Sicilia, nelle Marche in Abruzzo e da quest’anno anche in Sardegna.

Lo scopo di questa accoglienza, come del resto da vent’anni a questa parte, è di aiutare questi bambini a superare i traumi e gli effetti dolorosi, spesso profondi, trasmessi nella loro anima dalle conseguenze della guerra, ed oggi da quelli della violenta e tragica alluvione. I minori che saranno ospitati rappresentano l’intero territorio della Bosnia Erzegovina e provengono da tutte e tre le maggiori etnie: musulmana, serbo/ortodossa, croata/cattolica. Le famiglie italiane che offrono un periodo d’accoglienza ai bambini bosniaci, compiono un gesto d’amore e contemporaneamente realizzano il primo passo di quello che sarà un rapporto di incontro e di scambio di culture, in un’unica logica di pace e fratellanza. Il soggiorno dei bambini avrà la durata di circa 42 giorni e inizierà Sabato 21 giugno 2014 per concludersi venerdì 01 agosto 2014.

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