CAMPOBASSO _ La diciassettesima edizione del torneo Internazionale di scacchi denominato “Città di Campobasso” sarà ricordata come l’edizione dei record. Mai, infatti, come quest’anno il parterre degli scacchisti in gara è di notevole caratura. Per la prima volta in assoluto, in contemporanea, si sfideranno nella cornice del Convitto Nazionale Mario Pagano ben 6 Gran Maestri e 4 maestri Internazionali. La XVII edizione sarà ricordata anche per l’elevato numero di giovanissimi scacchisti, under 18, che giungeranno da ogni regione d’Italia con prevalenza dalla Puglia. “Malgrado la concomitanza di altri tre tornei internazionali – ha sottolineato Donato Di Memmo presidente del Circolo Scacchi Monforte di Campobasso – allo stato attuale abbiamo già ricevuto 80 preiscrizioni.

Questo vuol dire che domani mattina, all’atto dell’iscrizione ufficiale, sicuramente supereremo quota 120 giocatori. L’augurio è che i 20 molisani in gara, suddivisi nei tre tornei, Open A, B e C, possano attestarsi tra le prime posizioni e che i nostri giovani allievi possano essere spronati dalla compresenza di tanti campioni di fama mondiale”. “L’edizione di quest’anno, molto probabilmente – ha rimarcato Giuseppe Damiano arbitro Internazionale campobassano al quale è stata affidata la direzione di gara insieme all’altro arbitro del capoluogo di Regione Gianluca Angelicola – segnerà un passaggio di consegne tra una generazione e l’altra. Sono infatti ben 23 i ragazzi che gareggeranno nel torneo under 18 e questo è un fatto decisamente eccezionale.

Una ottima opportunità anche per i ragazzi che seguono i corsi di scacchi presso la nostra sede di Campobasso preso i locali del Terzo Spazio di confrontarsi con pari età che, magari, sono in possesso di una maggiore esperienza. Solo giocando con i più forti ci si affina e si migliora la propria tecnica individuale”. Alla conferenza stampa era presente anche il Maestro Internazionale serbo Ljubisavljevic che detiene il numero di vittorie, due, del Torneo Internazionale insieme al Maestro Internazionale jugoslavo Laketic e al Gran Maestro russo Naumkin. “Per raggiungere il vertice mondiale negli scacchi – ha evidenziato Ljubisavljevic – bisogna lavorare duro ed allenarsi quantomeno 5/6 ore al giorno. Oltre al talento bisogna coltivare le proprie attitudini naturali e questo lo si può fare solo con l’impegno costante e quotidiano. Chi gioca a scacchi, faccio l’esempio dei miei allievi italiani – ha sottolineato Ljubisavljevic – va bene a scuola ed è allontanato dalle tentazioni dei nostri tempi moderni come la droga. Uno scacchista è un ottimo disquisitore di logica e psicologia e possiede una freschezza mentale eccezionale”.

Attore principe dell’incontro con gli organi di stampa locali, ovviamente, è stato il giovane e Gran Maestro ucraino Yaroslav Zherebukh che è apparso leggermente frastornato dall’attenzione che il Molise e gli appassionati degli scacchi molisani hanno riversato sulla sua persona. Accompagnato dal padre e da una interprete il giovane Zherebukh ha risposto comunque a tono a tutte le domande. “Ho iniziato a giocare all’età di sette anni e mi alleno non meno di cinque ore al giorno. Sono Gran Maestro da circa un anno e sono molto contento di poter partecipare per la prima volta al torneo internazionale di Campobasso”.

Il programma della competizione prevede: Chiusura e sorteggio venerdì 23 ore 9:00 1° Turno venerdì 23 ore 9,30 2° Turno venerdì 23 ore 16,30 3° Turno sabato 24 ore 9,00 4° Turno sabato 24 ore 15,30 5° Turno domenica 25 ore 9,00 6° Turno domenica 25 ore 14,30 Premiazione domenica 25 ore 19.00 Il torneo potrà essere seguito anche in diretta online sul sito www.circoloscacchimonforte.com dove saranno pubblicati in tempo reale i risultati di tutti gli incontri e le classifiche provvisorie e finali.

Stefano Venditti

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