Totò, Clemente e la Mala…Coscienza

TERMOLI _ L’On. Mastella, gia’ Ministro Guardasigilli dell’ultimo Governo Prodi, killerato dai suoi compagni di cordata poco piu’ di un anno addietro, e’ passato senza battere ciglio, nell’ opposto schieramento di centro destra come “indipendente” nelle file del PDL, secondo quella che ormai e’ diventata la piu’ nobile ed alta consuetudine dei comportamenti politici contemporanei.

E fin qui poco da eccepire perche’, come si dice per giustificare anche l’ingiustificabile, solo gli imbecilli non cambiano idea.

Qualche giorno addietro pero’, rispondendo ad una arguta domanda di un giornalista molisano che gli chiedeva :” come mai Lei si e’ collocato nel centro destra ed i quattro consiglieri comunali di Termoli dell’UDEUR sostengono invece il Sindaco di centro sinistra, peraltro uomo molto vicino all’on. Di Pietro?” , egli ha cosi’ risposto: “ a Termoli l’UDEUR ha sostenuto il Sindaco di centro sinistra nella scorsa campagna elettorale per cui, per tutta la durata del mandato, continueranno a sostenerlo”.  
Un esempio limpido di coerenza politica che fa il paio con l’altro, altrettanto nobile anche perche’ squisitamente familiare, riferito alla sua gentile consorte che ancora oggi riveste la carica di Presidente del Consiglio Regionale della Campania su indicazione e nomina del …compagno Bassolino.
Allora, come diceva in una nota trasmissione TV Antonio Lubrano,…la domanda nasce spontanea: visto che l’on. Mastella, notoriamente uomo di lotta e di Governo, e’ candidato alle elezioni europee del 6 e 7 giungo prossimi con le liste del PDL, trovera’ mai il coraggio di dire pubblicamente, innanzi tutto a sua moglie e poi ai quattro consiglieri comunali di Termoli del gruppo UDEUR, di NON VOTARE PER LUI e di scendere in piazza a sostenere i candidati del centro sinistra in Campania come a Termoli?

Almeno cosi’ ,caro onorevole si rispettano le regole che Lei stesso si e’ dato e che ha avuto il non comune coraggio di sostenere in pubblico.
A pensarci bene questi fulgidi esempi di coerenza evocano l’indimenticabile principe Antonio de Curtis, in arte TOTO’, che facendo il gesto con la mano diceva con atteggiamento di sufficienza e di dileggio …MA MI FACCIA IL PIACERE!!
E mi permetto di aggiungere, Lei e chi Le consente queste scempiaggini.