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TERMOLI – Pescara: l’odissea dei viaggiatori continua. In questi ultimi tre mesi purtroppo sono proseguiti ripetutamente i disservizi nell’ambito del trasporto ferroviario regionale. In particolare nei collegamenti dei treni regionali nella tratta da Termoli a Pescara e viceversa. Già ieri, nel primo pomeriggio, il treno regionale in partenza da Pescara centrale a Termoli, è partito dalla città abruzzese con circa 40 minuti di ritardo causa sostituzione del materiale rotabile non efficiente.
Stamane alla stazione di Termoli vi è stata l’apoteosi dell’inefficienza del materiale rotabile a disposizione tra le due città adriatiche. Il treno in partenza delle ore 04,55 per Pescara (gestore Sangritana) è rimasto fermo per guasto nella tratta tra Termoli- Montenero. Il treno successivo in partenza sempre per Pescara delle ore 05,55, come se non bastasse, ha presentato grossi problemi di attivazione nel collegamento elettrico-aereo e quindi è stato soppresso. Il terzo convoglio, successivo ai primi due, che era finalmente pronto sul binario numero 4 per Pescara delle ore 06,38 e, bisogna dirlo, stranamente funzionante, su disposizioni della centrale operativa di Bari veniva inviato in socccorso del treno delle ore 04,55 fermo sulla linea ferroviaria ed in avaria da circa 90 minuti.
Pertanto tra lo sconcerto ed i reclami dei lavoratori pendolari e vari studenti, il treno è stato fatto partire ‘in missione di soccorso’, obbligando i pendolari pronti per la partenza alla volta di Pescara, a scendere dal treno in attesa di eventuali altre soluzioni e nella generale incertezza di tale situazione.
Dopo l’odissea infinita di problemi, disagi, disservizi, rabbia ed imprecazioni di ogni tipo quest’ultimo treno è partito alla volta di Pescara con circa 40 minuti di ritardo. Alcuni lavoratori pendolari si sono visti costretti, dopo reclami e lamentele presso il locale ufficio movimento della stazione,a salire sul treno Intercity in partenza alle ore 07,17 per Pescara che naturalmente non effettua fermate intermedie (tranne San Salvo-Vasto) fino a Pescara. Bontà sua Trenitalia si è attivata a non addebitare il supplemento di tale servizio ai pendolari che hanno accettato tale soluzione di viaggio altrimenti sarebbe stato il colmo e si sarebbe sfiorata la protesta generale!
Stamane alla stazione di Termoli vi è stata l’apoteosi dell’inefficienza del materiale rotabile a disposizione tra le due città adriatiche. Il treno in partenza delle ore 04,55 per Pescara (gestore Sangritana) è rimasto fermo per guasto nella tratta tra Termoli- Montenero. Il treno successivo in partenza sempre per Pescara delle ore 05,55, come se non bastasse, ha presentato grossi problemi di attivazione nel collegamento elettrico-aereo e quindi è stato soppresso. Il terzo convoglio, successivo ai primi due, che era finalmente pronto sul binario numero 4 per Pescara delle ore 06,38 e, bisogna dirlo, stranamente funzionante, su disposizioni della centrale operativa di Bari veniva inviato in socccorso del treno delle ore 04,55 fermo sulla linea ferroviaria ed in avaria da circa 90 minuti.
Pertanto tra lo sconcerto ed i reclami dei lavoratori pendolari e vari studenti, il treno è stato fatto partire ‘in missione di soccorso’, obbligando i pendolari pronti per la partenza alla volta di Pescara, a scendere dal treno in attesa di eventuali altre soluzioni e nella generale incertezza di tale situazione.
Dopo l’odissea infinita di problemi, disagi, disservizi, rabbia ed imprecazioni di ogni tipo quest’ultimo treno è partito alla volta di Pescara con circa 40 minuti di ritardo. Alcuni lavoratori pendolari si sono visti costretti, dopo reclami e lamentele presso il locale ufficio movimento della stazione,a salire sul treno Intercity in partenza alle ore 07,17 per Pescara che naturalmente non effettua fermate intermedie (tranne San Salvo-Vasto) fino a Pescara. Bontà sua Trenitalia si è attivata a non addebitare il supplemento di tale servizio ai pendolari che hanno accettato tale soluzione di viaggio altrimenti sarebbe stato il colmo e si sarebbe sfiorata la protesta generale!
Insomma la tratta ferroviaria Termoli-Pescara è una vera e propria vergogna. Le inefficienze sono quasi all’ordine del giorno ed i pendolari costretti a viaggiare in treno sono allo stremo della sopportazione.
Treni regionali della vergogna – Nuova odissea
Ci si chiede perchè l’assessore regionale competente, pare sia Velardi,non si sia ancora interessato per sollecitare l’ammodernamento dei mezzi di trasporto ferroviari, quello che viene chiamato il “materiale rotabile”, come promesso anni fa da Trenitalia, quando fu presentato il nuovo mezzo di trasporto rotabile chiamato “minuetto”. Assessore si faccia vivo, non solo per la tratta ferroviaria Termoli-Campobasso!