Luigi Velardi
ROMA _ Si è svolta oggi a Roma la Giornata Nazionale del Trasporto Regionale alla quale sono intervenuti il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, il Presidente e l’Amministratore di Ferrovie Italiane, Ignazio Cipolletta e Mauro Moretti, e gli Assessori ai Trasporti delle Regioni. Nel corso della manifestazione è stato presentato il piano investimenti delle Ferrovie per il trasporto regionale, che prevede la spesa di oltre due miliardi di euro e l’acquisto di 840 nuovi locomotori da destinare al trasporto regionale, concretizzando in tal modo il “ piano pendolari “ , messo in cantiere da qualche anno , per far fronte all’ammodernamento del parco mezzi, che sulle linee regionali è particolarmente vetusto. Sono note – ha detto Velardi nel suo intervento – la lamentele dei pendolari e delle associazioni dei consumatori, che soprattutto in questi ultimi anni hanno evidenziato lo stato di disagio degli utenti sui treni regionali, dovuto soprattutto alla deficienza di igiene e alla vetustà del parco. Nel Molise abbiamo ancora in esercizio 24 treni del vecchio tipo Aln 663 e 668, la cui età media è di trentadue anni, quindi sicuramente inadeguate . Chiedo con forza, interpretando in questo momento anche la tante proteste dei nostri utenti, – ha proseguito Velardi – la sostituzione integrale del parco treni del Molise, tenuto conto del suo numero esiguo, ma anche della scarsa efficacia che potrebbero avere interventi di ammodernamento su locomotori così vecchi . E’ necessario anche prevedere, particolarmente sulla linea Campobasso – Roma , per far fronte al sovraffollamento, un rafforzamento della composizione dei treni “. Intanto è stata registrata con soddisfazione la notizia che le Ferrovie hanno aggiudicato la gara per l’affidamento del servizio di pulizia dei treni, che dovrebbe evitare per il futuro i disservizi tanto lamentati.

I vertici delle Ferrovie hanno dato grande risalto al risanamento del bilancio aziendale che presentava un disavanzo di circa due miliardi di euro e ha consentito la ricapitalizzazione del Gruppo. Si potrà ,dunque, guardare con maggiore fiducia al futuro, anche alla luce degli investimenti che si intendono fare nel settore del trasporto regionale. Rimane in piedi la questione del nuovo Contratto di servizio ( 2008-20013) ,che il Molise non ha ancora firmato, e rispetto al quale le Regioni vogliono vedere chiaro, come, peraltro, hanno sottolineato in altre circostanze. Mantenere inalterati gli attuali servizi al Molise costerà duemilioni e mezzo in più.

Noi fino ad oggi – ha detto Velardi – non abbiamo firmato perché chiediamo un impegno finanziario maggiore da parte del Governo. Tuttavia, come hanno fatto anche altre Regioni, siamo disposti a fare la nostra parte, sia assumendoci una parte dei maggiori costi, sia intervenendo sulla razionalizzazione delle corse, facendo dei sacrifici dove le corse , dati alla mano, non sono giustificate dalla mancanza di utenza.

Come nel settore della gomma, anche in quello del trasporto ferroviario siamo chiamati ad una revisione dell’attuale rete perché occorre potenziare dove c’è domanda e tagliare dove l’utenza è scarsa e può essere dirottata, con vantaggi anche per l’utenza, sul trasporto con autobus, attraverso un processo di integrazione sia della rete che della bigliettazione.

Per noi – ha proseguito Velardi , rivolgendosi al Ministro Matteoli – resta comunque importante una maggiore attenzione per gli investimenti infrastrutturali sulla rete ferroviaria, se teniamo conto che disponiamo solo di 268 km di rete , per la maggior parte sul tracciato di fine ottocento. Abbiamo solo 63 km elettrificati, e da anni insistiamo sulla urgenza di completare quantomeno la elettrificazione del tratto Campobasso- Roccaravindola. “

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