TERMOLI – Il sindaco Basso Antonio Di Brino commenta positivamente la firma del decreto da parte del Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato, in merito al riordino delle zone marine aperte alla ricerca e alla coltivazione di idrocarburi. “Mi dichiaro estremamente soddisfatto – commenta Di Brino – per la firma, da parte del ministro Zanonato, del decreto dedicato al riordino delle zone marine aperte alla ricerca e alla coltivazione di idrocarburi. Di fatto – continua Di Brino – il Decreto ministeriale ha scongiurato la possibilità di vedere ulteriormente turbato l’ecosistema marino nello spazio di mare antistante le coste molisane e nell’area delle Isole Tremiti.

La limitazione imposta dal Decreto ministeriale in merito alla ricerca ed estrazione di idrocarburi entro le 12 miglia dalla costa e dalle aree protette ci conforta, rendendo giustizia alle numerose azioni di protesta che hanno visto il Comune di Termoli in prima fila nella ferma opposizione a nuove attività di questo tipo, che avrebbero potuto sconvolgere uno spazio di mare sul quale si sono concentrate fin troppo attenzioni da parte di società italiane e straniere.

Ricordo, come già fatto in passato, che su questo argomento la nostra Amministrazione si è costituita in giudizio con apposito ricorso al Tar del Lazio, oltre ad essersi impegnata ad organizzare e a partecipare alle manifestazioni tenutesi sia a Termoli che in altri comuni, al fine di contrastare scelte che nulla avevano a che vedere con il benessere dei cittadini e del territorio. Oggi possiamo finalmente dire che le nostre ragioni sono state ascoltate”.

Articolo precedenteRipristinate corse soppresse in Molise. Ecco tutte le modifiche ai percorsi
Articolo successivoTremiti fuori dal rischio trivellazioni ma Gargano no. Pecorella preoccupato