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La De Notariis con Mastrangelo ed alcuni artisti
La De Notariis con Mastrangelo ed alcuni artisti
TERMOLI _ Entusiasmo, competenza e poesia. Queste sono le parole chiave che guideranno il pubblico alla scoperta delle opere nella Temporary Gallery, la galleria d’arte (con)temporanea allestita a Termoli in corso Umberto I n.79. La galleria è aperta fino al 13 settembre ma domani, venerdì 2 settembre, sarà offerto un aperitivo a tutti i visitatori a partire dalle ore 19,00. Per Termoli si tratta di una novità assoluta perché, se fino ad oggi c’è già stato qualche esempio di galleria d’arte, è la prima volta che in città viene allestita una Temporary Gallery.

 

“Oggi che tutto è effimero e fugace, la galleria propone opere che costituiscano una pausa poetica nel quotidiano di chi le osserva – spiega la curatrice Emanuela De Notariis -. In un locale in vendita, trasformato ed utilizzato solo per un mese con questo scopo, si trovano dipinti e oggetti di cui innamorarsi scoprendo che “parlano” di ognuno di noi”.

L’idea della galleria, dal momento stesso in cui è stata proposta dai curatori (Emanuela De Notariis, artista e storica dell’arte contemporanea termolese le con molteplici esperienze a Roma, Barcellona, Berlino, New York e Luca Mastrangelo, giovane imprenditore originario di Santa Croce di Magliano, fondatore di Baku arte, scrittore e curatore nell’ambito di eventi d’arte e teatro contemporanei) ha ottenuto consensi da parte del pubblico e della critica, oltre che sostenitori come gli stessi proprietari dell’immobile e i titolari della Cantina Catabbo divenuta sponsor inaugurale “frizzante” degli eventi.

“Fino ad oggi in galleria si sono susseguiti diversi visitatori, alcuni più ‘audaci’ altri più intimiditi da uno spazio insolito come quello di una galleria di arte contemporanea dove, erroneamente, si pensa che per accedervi sia necessaria una cultura specifica – spiega Emanuela De Notariis -. Invece le nostre opere e gli oggetti esposti hanno bisogno di un approccio istintivo, sentimentale, poetico. Parlano un linguaggio che per essere compreso ha solo bisogno di essere ascoltato. E’ il linguaggio impalpabile che chiamiamo poesia, un concentrato di sensazioni che ricordano quelle di chi le guarda creando uno scambio”. A rendere ancora più interessante il progetto della Temporary Gallery è il fatto che sia realizzato da artisti nati in Molise, formati all’estero e tornati infine nella loro terra d’origine. “Abbiamo scelto di realizzare il progetto in Molise perché lo consideriamo una terra bella e con un grande potenziale per l’attuazione di progetti innovativi, sperimentali nel campo artistico e culturale”, conclude Emanuela De Notariis.

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