Emanuela De Notariis
TERMOLI _ Dopo Termoli, ha toccato Roma (nel Luglio scorso) e Berlino (a partire dal 27 Novembre). Un festival che dalla galleria civica termolese è stato accolto in alcune tra le più prestigiose gallerie d’arte della capitale (Mondo Bizzarro gallery ed Hybrida Contemporanea) e ora viene accolto in uno dei più dinamici luoghi dell’arte Berlinese: 91MQ Art Project Space.

 Art Shake è una sorta di fucina delle sperimentazioni, un luogo di ibridazione e mescolanza di generi, linguaggi, messaggi, che riesce a cogliere le complessità e le mutazioni della contemporaneità. “La nuova edizione di Art Shake – afferma la curatrice e critica d’arte Emanuela de Notariis – acquisisce la mutevolezza del presente, andando a cogliere le dimensioni di instabilità e disorientamenti propri del vissuto degli uomini e delle donne dell’Occidente. In questo il nuovo appuntamento berlinese rappresenta una location ideale. Berlino è il fulcro dell’Europa, e l’arte in questo momento sta cercando, proprio nel vecchio continente i cardini per l’elaborazione di una nuova visione simbolica, estetica, etica, del vivere.”

Un percorso evolutivo, quello di Art Shake, che ha preso le mosse dal Molise: “la prima edizione – spiega De Notariis – è stata a Termoli; un punto importante di partenza, perchè la mia città natia riesce a rappresentare un emblematico crocevia di incontri, una mescolanza di modernità e tradizione, di bellezza e necessità del bello, evoluzione e ritorni, che ha rappresentato il punto di lettura focale alla base del festival.” Un altro spazio espositivo che ha chiesto di poter ospitare Art Shake è il centro di produzione di arti contemporanee La Escocesa, di Barcellona, prossima meta prevista.

Il Festival ha visto la collaborazione di più di 90 artisti dall’Italia e dal mondo (Germania, Stati Uniti, Spagna, Giappone, Gran Bretagna) Sarebbe interessante sperimentare le evolute visioni di Art Shake nella sede di origine. Un modo per ricconnettere la comunità a questo festival della modernità, che ha contribuito in qualche modo a creare. Per informazioni e approfondimenti: www.artshakefestival.blogspot.com www.facebook.com/artshake

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