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Campopiano con Frattura
TERMOLI _ Si avvicina la scadenza della presentazione delle liste e fisiologicamente si surriscalda il clima politico, tra indiscrezioni, sondaggi (spesso interessati), previsioni, eccitazioni e conseguenti depressioni. Tutto assolutamente normale, si dirà. Ma in un contesto nazionale di sostanziale povertà, con due manovre finanziarie “lacrime e sangue”, adottate nell’arco di soli due mesi, con una terza (prevedibile) che toccherà le pensioni di anzianità, di reversibilità e chissà cos’altro, vedere la Giunta Regionale del Molise che produce delibere con assegnazione di fondi inesistenti in quantità industriale, in settori nei quali essa stessa è responsabile delle attuali criticità, sembra davvero un insostenibile paradosso. Una politica che cerca di autoconservarsi con tagli di nastro, inaugurazioni di opere incompiute, sovraesposizioni mediatiche dei soliti volti, tardivi quanto strumentali ed interessati “interessamenti”, ai tanti lavoratori costretti al precariato, tutto questo il Molise non può ulteriormente tollerarlo.

E l’ espressione di una dilagante immoralità della paludosa situazione in cui si dibatte la politica nostrana è riassumibile nei seguenti principali esempi: a) salvo qualche rara eccezione, i consiglieri uscenti del centro destra non hanno ancora trovato collocazione nei partiti di appartenenza. Così come diverse personalità esponenziali di enti, istituzioni ed amministrazioni pubbliche si trovano spesso collocate, per evidente calcolo di convenienza, in formazioni diverse dalle loro, nel silenzio colpevole del mondo politico; b) partiti nazionali che ricoprono ruoli di opposizione al Governo e al partito di maggioranza relativa, che affiancano i loro simboli alla espressione regionale, più che consunta, di quel modello che “combattono” a livello nazionale. Mi riferisco evidentemente alla incoerente “coerenza” dell’UDC e di FLI; c) vi è poi un profilo forse ancor più significativo di questa dilagante deriva, connesso al contenuto normativo dell’ultimo Dlgs di attuazione della legge delega sul federalismo fiscale (n. 42/2009). Il 28 luglio di quest’anno il Governo ha votato in via definitiva la normativa che introduce meccanismi sanzionatori e premiali nei confronti dei Presidenti e degli amministratori di Regioni, Province e Comuni.

Con tale normativa, da un lato, si è inteso rafforzare la responsabilizzazione, la trasparenza e la effettività del Governo delle autonomie locali, introducendo la relazione di fine mandato (che costituisce un rendiconto finale dell’attività svolta ed un vero e proprio strumento di controllo pubblico nei confronti dell’operato degli amministratori regionali e locali), dall’altro si è stabilita la sanzione dell’ineleggibilità e le procedure di rimozione dalla carica dei governatori in grave dissesto finanziario, in particolare nel settore della sanità. Fattispecie che, rapportata alla situazione molisana, renderebbe di fatto incandidabile il Governatore uscente. Sarà un mio cattivo pensiero del quale faccio pubblica ammenda, ma l’anticipazione delle elezioni regionali e la contestuale mancata pubblicazione della citata normativa nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, potrebbe avere più di qualche “attinenza” con le elezioni regionali del Molise. Se ciò rispondesse a verità la circostanza rivestirebbe carattere di indubbia immoralità politica. Fortunatamente saranno gli elettori e non queste piccole scaltrezze a decidere il destino di questa povera terra.

Oreste Campopiano

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7 Commenti

  1. indubbia immoralità politica
    beh, non è che la scopriamo adesso, l’immoralità politica. Ma io vorrei mettere in evidenza un altro aspetto che si evince dallo scritto. La spregiudicatezza di ricorrere a tutti i mezzi pur di vincere. Si anticipano le elezioni. Si posticipa la pubblicazione in gazzetta di una legge che potrebbe compromettere l’eleggibilità di Iorio. Questo mi ha suscitato una riflessione. Considero che la vittoria di Frattura sia inevitabile, troppo stanco è il Molise di tenere da troppi anni gli stessi politici all’ingrasso.
    Allora bisogna prepararsi alla vittoria. Che cosa significa questo? Significa che Iorio non accetterà mai una sconfitta e cercherà, come ha già fatto, di buttarla all’aria con ricorsi e controricorsi in cui è maestro. Allora bisogna vigilare sulla legittimità di tutti gli atti. In una coalizione così composita e animata da entusiasmi e lanci di cuori oltre l’ostacolo, proprio del furor giovanile, fatalmente si può insinuare l’errore. Senza considerare la possibilità della malafede di un cavallo di troia mandato apposta.Qui la presenza di un uomo di esperienza politica e legale come l’avvocato Campopiano può giocare un ruolo decisivo.
    Tralasciare questo dettaglio, con le premesse declinate nell’articolo, sarebbe fatale.

  2. Dopo tanta militanza nel centro DX un po’ di articoli per spiegare il dissenso l’esperienza non propria esaltante di regione nuova l’oculato matrimonio con il vincitore delle primarie con una dote misera di voti ed infine…… un posto nel listino. Penso di non aver capito nulla della vita…..

  3. uniti per una svolta
    Come sempre puntuale Oreste. In questa povera terra di vassalli valvassori e valvassini non è semplice trovare persone intelletualemente oneste in grado di alzarsi da una sedia perche in disaccordo con il feudatario. Mi auguro possa davvero iniziare la primavera molisana e da qui quella del nostro Paese; non sprechiamo questa grande occasione, non sara il mondo perfetto auspicato da molti ma forse il migliore dei mondi possibili; cercate di coagulare il molise migliore convolgendo tutte le energie del territorio…e che dio ce la mandi buona

  4. dalla parte giusta
    ora che è incominciata la battaglia elettorale dobbiamo chiarire a noi stessi da che parte stare. Fatto questo si lavora per la vittoria. Io ho fatto la mia scelta. Non mi sono posto il problema fra destra o sinistra. Ma qual’è la parte giusta? Certamente non potevo stare dalla parte politica del presidente del consiglio che getta fango e vergogna sulla Repubblica. Non potevo stare dalla parte di chi non si indigna, di chi fa finta di niente, di chi così facendo lo sostiene e lo rinforza. Allora ben venga Frattura. E chiunque lavora per questo progetto.
    Campopiano si è esposto da subito. Ha condiviso un percorso, a cui io stesso non credevo, ha contribuito a vincere le primarie. E ‘ un uomo da sempre attento ai problemi della politica locale e regionale, partecipa e alimenta il dibattito culturale e politico con una presenza costante sui giornali.Poi, è un uomo che non si arrende. Non ci vedo niente di strano per essere stato sce.lto nel listino.Da parte mia non posso che augurargli in bocca al lupo.

  5. aiutati che …ti aiuta
    Chi si muove da dx a sx eviceversa ritornando “sempre sui propri passi” con disinvoltura inaudita, pensate che possa dare lezioni? si! viene fatto tanto non costa nulla e non si rischiano brutte figure è fatto ad arte. Viva il PSI

  6. caro Oreste,sono stato candidato con te in “termoli futura” mettendo la mia faccia ficino la tua credendo che eri una persona seria invece ora dimostri quello che sei,un acchiappa poltrone,mi hai deluso profondamente.Non capisco come la parte politica che attualmente rappresenti possa chiamarsi centrosinistra candidando alla propria guida un uomo di destra che ha messo al suo fianco te che sei un uomo di non si sa cosa.Questa volta io non andrò a votare,comunque auguri a tutti.