E’ un obbligo della Giunta della Regione Molise garantire le cure offerte dai dipendenti della “San Stefar A.R.” a tutti i cittadini che ne hanno bisogno eppure la Giunta continua a dimostrarsi incapace ad intervenire con decisione per tutelare i diritti dei lavoratori della “San Stefar A.R.” che da oltre sei mesi non ricevono lo stipendio. E’ inammissibile che la Giunta continua a tergiversare con rinvii e senza avere proposte di fronte sia alle richieste dei lavoratori della “San Stefar A.R” sia ai reclami dei pazienti che non ricevono più le cure necessarie. La Regione Molise dovrebbe assicurare ai cittadini la disponibilità di prestazioni sanitarie efficaci e sicure a prescindere che li eroghi la “San Stefar A.R.” o altre strutture accreditate.
I lavoratori con un’occupazione precaria, così come gli operai della “San Stefar A.R”, sono stati colpiti per primi e con maggiore violenza dalle conseguenze della crisi finanziaria per questo le Istituzioni dovrebbero elaborare proposte e soluzioni per difendere il lavoro esistente. Il grido di disperazione dei dipendenti della “San Stefar A.R.” è sinonimo delle loro ansie e delle loro sofferenze, della perdita del proprio “essere sociale” come lavoratori e lavoratrici , della sicurezza di un reddito, del rischio di perdere la casa acquistata con il mutuo in buona parte ancora da pagare ,delle loro preoccupazioni per i figli senza lavoro o con lavoretti incerti . Noi ragazzi appartenenti alla Rete degli Studenti Medi di Campobasso esprimiamo la nostra solidarietà nei confronti dei lavoratori della “San Stefar A.R.” e speriamo che questo articolo sproni la Giunta della Regione Molise verso la concretezza e ad abbandonare nell’angolo le false promesse.