“Gli esempi tangibili di viale Trieste, la cui riapertura, non ancora perfettamente metabolizzata, forse non opportunamente pubblicizzata, ha di certo permesso di svuotare quell’imbuto che si veniva a creare tra via Madonna delle Grazie e via Martiri della Resistenza. Con in itinere la svolta di via De Gasperi, verso cui l’amministrazione ha sforato i cento giorni dall’avvio del mandato di governo locale, non per trascuratezza ma solo per approfondire meglio la materia e giungere a una soluzione che accontentasse sia i residenti che gli esercenti, e tenere conto della questione sicurezza, sarà questo uno dei settori che meglio vedrà premiare il nostro operato, tuttavia, come detto, adesso è giunta l’ora di pianificare soste e viabilità in maniera strategica, programmando gli interventi considerando i flussi e i picchi orari nella giornata media, nei periodi di massimo afflusso turistico e, finalmente, iniziando a convogliare nelle strutture esistenti e in quelle che saranno realizzate, parlo dei parcheggi pluri-piano, quante più vetture possibili, togliendole dalla sede stradale, attivando le convenzioni e facendo decollare compiutamente quello di ‘via Campania’, adesso in gestione all’Aipa”.
