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TERMOLI – Il ciclo produttivo del latte fresco alta qualità da agricoltura biologica, il “Biofresco” al centro della visita guidata nello stabilimento Del Giudice di Termoli, svoltasi oggi, a partire dalle ore 11. La famiglia Del Giudice ha accolto in azienda il Presidente della Regione Molise Paolo Di Laura Frattura, il Vescovo della Diocesi di Termoli-Larino Gianfranco De Luca, il Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile di Termoli, Capitano Fabio Vittorini, il Comandante del Nucleo Antisofisticazione di Campobasso, Capitano Antonio Forciniti, il Presidente del Consiglio Comunale Manuela Vigilante accompagnata da alcuni consiglieri di maggioranza, il docente della facoltà di Enogastronomia dell’Università del Molise, Angelo Presenza, Angelo Camillo, docente all’Università di Los Angeles, originario di Santacroce di Magliano, Luigi Mastronardi, docente di Agraria dell’Unimol.
Presenti anche diversi dipendenti dell’azienda e Fabio Di Camillo, co-titolare dell’Agenzia di Comunicazione Sinergia adv di Pescara. Il responsabile del settore qualità dell’azienda, Pierluigi Evangelista ha illustrato le diverse fasi del processo produttivo legato al latte e, nello specifico, del “Biofresco”, il nuovo alimento lanciato dalla Del Giudice lo scorso mese di maggio nel centro sud Italia: Molise, Abruzzo, Puglia e Campania.
Due gli step del percorso guidato. Il primo ha riguardato il “cuore” della Del Giudice: la Centrale del latte dove si procede con l’imbottigliamento del prodotto ed il caseificio adiacente dove avviene la lavorazione degli altri alimenti (derivati del latte) tra cui le mozzarelle. Nella seconda parte si è illustrata la catena del freddo, allestita nell’area nuova dell’azienda che comprende le celle frigorifere con lo stoccaggio dei prodotti, la fase di conservazione della merce con i magazzini, le attrezzature elettroniche di ultima generazione, la zona di carico e scarico della merce con le 10 bocche di carico dalle quali partono ogni giorno i daily per raggiungere i centri fresco dislocati sul territorio in Molise, Abruzzo e Puglia, i punti di vendita quali: Gdo (Grande distribuzione organizzata), Do (Distribuzione organizzata locale), Nt (Normal trade ovvero negozi tradizionali).
“Oggi è una giornata importante per la nostra famiglia e l’intera azienda – ha commentato Erika Del Giudice, Responsabile Marketing e Pubbliche relazioni dell’azienda -. Abbiamo lavorato due anni sul nuovo prodotto, il latte fresco di alta qualità da agricoltura biologica, il Biofresco ed oggi siamo felici di aver aperto le porte dell’azienda per poter presentare da vicino il ciclo produttivo di questo alimento che è stato accolto bene dal mercato. E’ una sfida importante per la nostra realtà produttiva.
Abbiamo sicuramente messo in gioco il futuro di questa impresa ma siamo fortemente convinti dell’importanza del biologico che, in Italia, è in forte crescita. Sono sempre di più gli italiani che scelgono, preferiscono, prodotti bio nel loro carrello della spesa. E questa visita di oggi vuole non solo mettere in luce il Biofresco, raccolto nell’azienda di Spinete del Signor Calabrese che ha una doppia certificazione biologica, ma anche presentare come viene lavorato l’altro latte fresco di alta qualità, e tutti i prodotti che noi trasformiamo nello stabilimento”.
Pierluigi Evangelista, Responsabile Qualità dell’azienda: “I punti forti del latte Del Giudice sono la vicinanza degli allevamenti: le stalle sono in Abruzzo, Molise e Puglia, dunque, una forte territorialità, l’utilizzo prevalente di pascoli e foraggi freschi per una migliore qualità sensoriale, tempi brevissimi di consegna. Per tutti i prodotti vengono osservate con attenzione le buone pratiche di produzione e d’igiene quali il controllo del Processo (Haccp), controllo dei prodotti finiti, la tracciabilità e rintracciabilità, il Piano gestione emergenze. Il latte ha un profondo e variegato sostrato etico, che va oltre la sua espressione nutrizionista: coinvolge la qualità e la sicurezza alimentare, la salute e il benessere umano, gli impatti della catena di produzione sull’ambiente e sulla biodiversità; tutto l’insieme di relazioni tra chi produce e chi consuma. E’ un mondo di emozioni”.
Nicola D’Emma, Direttore Amministrativo dell’azienda: “L’azienda Del Giudice ha inaugurato nel maggio del 1990 l’area più antica dello stabilimento che comprende la Centrale del Latte ed il Caseificio. Nel 2010 l’insediamento è stato potenziato con la nuova ala adibita alla catena del freddo che comprende l’attività logistica integrata, quasi interamente automatizzata, oltre a quella amministrativa e di rappresentanza. Dal 2011 è operativo il potente impianto fotovoltaico installato sul tetto dello stabilimento che copre il suo intero fabbisogno energetico con fonti rinnovabili certificate. L’azienda ha una superficie di circa 10 mila metri quadri lordi. L’area produttiva tra Centrale del latte e Caseificio copre 3 mila mq lordi mentre l’ala nuova è di circa 4.200 mq. Oltre 1.000 mq sono occupati dai nuovi frigoriferi, circa 1.500 mq dai magazzini, 550 mq dall’officina.
La Del Giudice è impegnata in un continuo rinnovo del suo ruolo nel territorio con gli stakeholder con i quali fa sistema. L’impresa va oltre il ruolo di esclusivo soggetto economico ma diventa parte attiva di un contesto socio-economico del territorio”.