Un plauso venne fatto allora a tutti gli attori che presero parte attivamente alla risoluzione della vertenza. Oggi, se qualcuno vuole “giocare” sulla pelle dei lavoratori dello Zuccherificio del Molise è bene che sappia che il loro ruolo è quello di supportare con la loro professionalità il rilancio di questa azienda per portare a loro stessi, all’indotto e alla bieticoltura di tutto il centro-sud Italia uno sviluppo proficuo e sostenibile.
Reputiamo oltremodo vergognoso il solo pensiero che qualcuno possa giocare il ruolo di manipolatore e voglia continuare a fare delle speculazioni su vicende che coinvolgono l’azienda. In questa ottica anche un controllo contabile da parte della Guardia di Finanza viene evidenziato in maniera tendenziosa come una presenza anomala e non come normale routine.
Ribadiamo quindi, che l’uso improprio di queste vicende possa rallentare o, ancor peggio, compromettere i processi di rilancio nei quali l’azienda è impegnata. Se l’interesse comune manifestato nel Dicembre 2008 è ancora quello di tenere in piedi la filiera bieticolo-saccarifera a tutela dei posti di lavoro, sarebbe auspicabile continuare a lavorare tutti insieme per questo unico obiettivo.
IL Direttivo FAI-CISL
La Segreteria Regionale Dello Zuccherificio