
CAMPOBASSO _ In questa fase di recessione bisogna sostenere tutti i provvedimenti che facilitano le iniziative d’impresa e l’occupazione. L’istituzione ed il finanziamento delle zone franche urbane ( ZFU ) risponde a questi principi, favorendo l’accesso ad una serie di agevolazioni che permettono alle imprese ricadenti nelle ZFU di godere di condizioni di fiscalità vantaggiose attraverso un mix di agevolazioni, alcune di tipo contributivo, come il credito di imposta alla nuova occupazione, in grado di ridurre il costo de lavoro, altre di tipo fiscale quali l’esonero dalle imposte sul reddito di impresa e sui fabbricati prima totale e poi parziale.
La città di Campobasso è tra le 22 aree individuare sull’intero territorio nazionale in procinto di beneficiare di significativi finanziamenti utili a rivitalizzare le zone cittadine più svantaggiate come quelle del centro storico. Le ultime decisioni del Governo nazionale, però, hanno congelato i 100 milioni di euro complessivi di finanziamento, necessari per l’attuazione pratica delle Zone franche, procrastinando ad un altro momento questi interventi di sostegno. Pur comprendendo che la miriade di opere infrastrutturali finanziate dal Governo in questi ultimi tempi non attingono a risorse illimitate, esprimo perplessità sulla decisione di rinviare il finanziamento delle Zone Franche che rappresenterebbero invece una vera boccata di ossigeno per le piccole imprese.
Salvatore Muccilli – Coordinatore regionale MpA