CAMPOBASSO _ L’Italia dei Valori annuncia battaglia sulla mancata concessione degli incentivi per le Zone Franche Urbane. La città di Campobasso non può perdere le opportunità previste dallo strumento, già introdotto dal governo Prodi con la legge finanziaria per il 2007, in favore delle aree disagiate sotto il profilo sociale, economico e occupazionale e chiederà al governo Berlusconi di concedere d’urgenza i 3 milioni di euro e tutta la serie di vantaggi per cittadini ed imprese che intendano aprire una attività in determinate zone del capoluogo di regione.

Il 28 ottobre 2009 venne firmato il contratto con l’allora ministro Scajola, ma quel contratto è stato snaturato con la Manovra 2010. Tale strumento, poi, è passato in second’ordine dinanzi ad altre emergenze.

Per la città di Campobasso potrebbe rivelarsi un importante volano per crescita e sviluppo. Prevede, infatti, agevolazioni fiscali e previdenziali per cinque anni, esenzione di Irap, Ici e delle altre imposte sui redditi per le aziende localizzate nel centro storico, Campobasso Nord, quartiere Cep, via Montegrappa e l’area della collina Monforte. L’Italia dei Valori ritiene che tali incentivi debbano essere assegnati, secondo la proposta originaria, con meccanismi automatici e che la zfu non debba essere utilizzata soltanto con il nuovo concetto di zone a “Burocrazia zero” secondo l’art.43 dell’ultima finanziaria che prevede di applicare il principio della semplificazione amministrativa, in particolare al settore dell’urbanistica.

 Pierpaolo Nagni
Segretario Regionale IdV Molise

Maria Teresa D’Achille
Responsabile Dipartimento Economia

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