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ISERNIA _ In casa IdV continuano il lavori di preparazione al I Congresso Nazionale dell’Italia dei Valori. Si è svolta, nel pomeriggio di ieri, presso la saletta gialla della Provincia di Isernia la seconda assemblea provinciale per l’individuazione dei 14 delegati provinciali che, insieme ai 46 delegati eletti a Campobasso, parteciperanno al congresso nazionale del 5, 6 e 7 febbraio a Roma. Al tavolo, presieduto da Rodolfo Valentini, l’on. Anita di Giuseppe , il coordinatore regionale IdV Molise, Giuseppe Caterina e Cosmo Tedeschi, capogruppo IdV al Comune e alla Provincia di Isernia. Ancora una volta si è tornato a parlare dei temi che più stanno a cuore al partito dipietrista. La Costituzione, il diritto al lavoro, la tutela delle fasce sociali più deboli, l’ambiente e le infrastrutture e la necessità di ricreare un nuovo ordine sociale. L’on. Di Giuseppe ha posto l’attenzione su quello che è il ruolo dell’Italia dei Valori a livello nazionale, “Un ruolo di opposizione intransigente al governo Berlusconi che male amministra questo Paese. Berlusconi, in uno dei suoi interventi ha detto basta alla politica dell’odio, facendo sua una frase del grande Mahatma Gandhi: l’odio si combatte con la politica dell’amore. Mi fa sorridere, anzi ridere pensare che il nostro primo ministro, che ha a suo carico decine di procedimenti penali in corso, si possa paragonare a Gandhi. C’è la necessità – ha continuato – di diventare forza di Governo per poter incidere concretamente sulla politica nazionale e su quella regionale”. La Di Giuseppe ha poi affrontato il problema della finanziaria: “L’Italia dei Valori ha presentato diversi emendamenti per l’ambiente e l’agricoltura ma non è stato possibile discuterli perché anche sulla finanziaria il governo ha posto la fiducia. Il ministro Zaia soccombe alle imposizioni di Tremonti, i fondi non arrivano e l’agricoltura e lo sviluppo del territorio sono fermi.

E’ una situazione che il Molise, terra a vocazione agricola, non può permettersi”. Duro attacco anche al governo regionale: “La Regione – ha detto riferendosi alla vicenda della Geomeccanica di Venafro- continua a portare avanti una politica gestionale del settore industriale del tutto inadeguata, prova ne sia la ormai drammatica situazione delle aziende in tutto il Molise”. L’onorevole ha puntato il dito contro la politica sanitaria e il mal costume della politica clientelare del governo regionale che continua a dispensare incarichi e consulenze da capogiro il cui peso grava sulle spalle dei contribuenti.

“L’Italia dei Valori – ha concluso l’on. Di Giuseppe – è l’antisistema al sistema della corruzione. L’Italia dei Valori è per la politica della trasparenza, della coerenza, della meritocrazia e del rispetto delle regole”. Il coordinatore regionale Giuseppe Caterina ha invece riportato l’attenzione al tema delle alleanze politiche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali invitando tutte le forze del centro sinistra a confrontarsi sui programmi. “Solo lavorando e trovando una condivisione sui programmi si potrà arrivare ad una coalizione forte, in grado di battere il centrodestra”. Sulle alleanze anche Cosmo Tedeschi si è detto d’accordo con il coordinatore regionale. “In Molise abbiamo raggiunto la forza del 30%. Stiamo crescendo ma dobbiamo necessariamente tenere conto delle altre forze del centro sinistra molisano”.