
Questo il testo integrale:
Preso Atto che il Consiglio dei Ministri nella riunione del 9.10.2009 ha disposto la nomina del Commissario ad Acta per la gestione del sistema sanitario molisano a causa del mancato rispetto degli obiettivi contenuti nel Piano Triennale di Rientro del Deficit siglato il 27 marzo 2007 tra il Governo Nazionale e la Regione Molise; Considerato che il Piano Operativo 2010 per il rientro dal deficit approntato dal Commissario ad Acta è stato formalmente bocciato dai Ministeri competenti nella riunione del 19.05.2010 col conseguente obbligo di aumento dell’IRAP e dell’Addizionale IRPEF che creerà problemi aggiuntivi al sistema produttivo locale e alle famiglie; IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE PRIMA DI ASSUMERE, IN VIA DEFINITIVA, MISURE PENALIZZANTI PER I CITTADINI, LE IMPRESE ED I LAVORATORI, AD ADOTTARE, DI CONCERTO CON LO STESSO CONSIGLIO REGIONALE, I SEGUENTI PROVVEDIMENTI DI SOMMA URGENZA TESI AL CONTENIMENTO DEI COSTI ISTITUZIONALI:
1) Scioglimento delle Otto Commissioni Speciali col mantenimento di un’unica Commissione unificata sugli Affari Comunitari e sull’Euro-Regione Adriatica;
2) Superamento della Giunta composta da esterni e definizione di un nuovo Esecutivo con al massimo sei Assessori da individuare solo tra i consiglieri in carica;
3) Esame istruttorio ed approvazione della proposta di legge n. 28 del 30 marzo 2007 avente ad oggetto “ Nuove disposizioni sul trattamento dei consiglieri regionali del Molise”;
4) Presentazione e approvazione di apposite proposte di legge per sciogliere l’ARSIAM, unificare i tre Consorzi Industriali in una sola Agenzia, riformare IACP, EPT, Comunità Montane, IRESMO, Fondazione Molise Cultura, Agenzia Molise Lavoro e gli altri Enti, Consorzi o Agenzie Regionali;
5) Verifica sul numero delle sedi in fitto della Regione e relativi costi mensili e annuali, utilizzo dell’auto blu e dei relativi autisti solo per le strette esigenze istituzionali senza deroghe per eventi non strettamente connessi con la funzione pubblica esercitata, revoca e nuova assegnazione di carte di credito regionali solo a coloro che ne abbiano un’effettiva necessità;
6) Accertamento del trattamento previsto per la rottamazione dei dirigenti e del personale, istruttoria sull’utilizzo dello straordinario e sulle indennità aggiuntive connesse con la struttura di gestione post-terremoto, verifica sul numero delle consulenze professionali, degli incarichi tecnici e delle attività di collaborazione in essere;
7) Ridefinizione delle convenzioni con le società in house e dei rapporti con Molise Dati, Fin Molise, Molise Acque e con le altre società partecipate regionali con possibile determinazione di dismissioni di quelle non strettamente correlate alle funzioni istituzionali.
Michele Petraroia