Per Campopiano è necessaria una svolta per la città sempre più maleodorante e depressa.
So bene che il ferragosto e’ giorno da dedicare agli affetti familiari, ma non possiamo non guardarci intorno e scoprire una Citta’ maleodorante e depressa, una Comunita’ che vive il quarto ferragosto di quella che nelle aspettative di tanti doveva essere “ l’era Greco”, quella del rilancio, della trasparenza, dell’entusiasmo, della speranza, del largo ai giovani. Io che sono di natura un ottimista devo amaramente constatare che, a differenza dell’America, qui da noi non solo manca il grande leader, l’uomo capace di far sognare, ma ormai anche il popolo giovane e meno giovane, non e’ piu’ incline a sognare. L’insipienza di questa classe politica e di questa Amministrazione non ha bloccato solo la Citta’, ma sta spegnendo progressivamente ogni residuo entusiasmo ed iniziativa.
La suggestione della musica in piazza, degli spettacoli pirotecnici ,dei dolciumi e delle sagre, non cancelli la consapevolezza che Termoli ha necessita’ di dotarsi rapidamente di una classe dirigente rinnovata e sopratutto idonea ad affrontare le emergenze che gia’ si intravedono all’orizzonte e che si nascondono dietro il clima festaiolo agostano: In primis la difesa di questo territorio, delle sue prospettive, della sua esistenza come realta’ non solo geografica, ma politica ed istituzionale. E su questa delicata battaglia chiameremo la Regione al nostro fianco sollecitandola ad uscire dal suo imbarazzante silenzio. Ma di tutto questo ne riparleremo a settembre. Buon ferragosto.
Cons. Com.le di Termoli N.PSI – PDL