A Larino, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno denunciato per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche M.V.., 21enne, disoccupato del luogo, il quale, controllato a bordo della propria autovettura Fiat Punto, è risultato avere un tasso alcolemico nel sangue pari a 1,02 gr/lt (limite consentito 0,5); la patente di guida gli è stata ritirata.

A Matrice, i Carabinieri della Stazione di Montagano sono intervenuti la mattina del 4 aprile scorso perché un ufficiale giudiziario in servizio presso la Corte di Appello di Campobasso era stato aggredito nell’esercizio delle sue funzioni: sul posto i militari accertavano che il predetto, accompagnato dal creditore ed un suo accompagnatore, entrambi 40enni da Santa Croce di Magliano (CB), aveva avuto un violento alterco con R.S., 58enne, nei confronti del quale doveva eseguire un pignoramento.  Al fine di impedire tale atto, l’ufficiale giudiziario era stato minacciato e percosso  oltre che dal debitore anche dalla di lui moglie, C.T., 57enne, casalinga, dal figlio R.M., 39enne, operaio e dalla cognata D.A.M., 29enne, casalinga; medicato presso il pronto soccorso dell’ospedale del capoluogo, l’ufficiale giudiziario veniva giudicato guaribile in 8 giorni. Tutti e quattro gli aggressori sono stati denunciati per minaccia a P.U. e lesioni personali.

A Civitacampomarano, i Carabinieri della locale Stazione stavano da tempo indagando su di una tentata rapina avvenuta il 2 maggio 2005, alle ore 08.30 circa, allorquando tre individui tentarono di perpetrare una rapina presso il locale ufficio postale, ma, trovandovi inaspettatamente all’interno il Comandante di Stazione, si diedero a precipitosa fuga a bordo di un’autovettura facendo perdere le proprie tracce. 

In quella occasione il Sottufficiale dell’Arma ebbe modo di vedere in volto i malviventi; a seguito della rapina tentata il 2 marzo 2009 presso l’ufficio Postale di Roccavivara, conclusasi con l’arresto dei due rapinatori, il Comandante della Stazione di Civitacampomarano, insospettitosi del “familiare” modus operandi utilizzato in quella circostanza dai rapinatori, ha approfondito la vicenda ed ha riconosciuto uno di quei malviventi come lo stesso che aveva tentato di rapinare l’ufficio Postale nella propria giurisdizione, permettendo, quindi, di deferire in stato di libertà L.C.,  54enne da Benevento, per tentata rapina.

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