L’Assessore Palmieri
LARINO – Finalmente, dopo oltre un decennio di attesa, sono state avviate le procedure per la realizzazione del collettore fognario della Zona Artigianale di Monte Arcano. L’opera ha subito un iter complesso a causa della necessità inderogabile di costruire parte della impianto nella proprietà di un privato. In seguito all?interessamento dell?Amministrazione comunale, che ha provveduto a ridefinire meglio alcuni atti amministrativi pregressi, ed alla concreta disponibilità dell’attuale proprietario si è potuti giungere ad un accordo che permetterà, nel giro di qualche mese, di fare partire i lavori e ridare dignità alla Zona Artigianale di Larino in cui sono presenti alcune importanti realtà.

Infatti gli immobili presenti in tali aree (opifici ad uso artigianale ed alcuni edifici rurali posti nelle immediate vicinanze) pur essendo provvisti di condotta fognante, in assenza del collettore principale di raccordo tra la zona artigianale e la condotta comunale a servizio del carcere, sono costretti a servirsi di fosse biologiche per lo smaltimento delle acque nere, mentre quelle meteoriche defluiscono liberamente nei piazzali e lungo le strade, creando danni alle strutture stradali ed alle campagne limitrofe. Per questo l?Amministrazione comunale si è attivata fin dall?inizio ad approfondire i problemi che da molto tempo affliggono i titolari di attività artigianali nonché i cittadini che risiedono in questa zona ed oggi possiamo dire con soddisfazione di essere riusciti a superare tutte le criticità presenti in quell?area con la speranza di potere dare inizio ai lavori in un arco di tempo molto ristretto (tra pochi giorni sarà conclusa la gara di appalto). Inoltre i lavori previsti nel progetto, redatto all?arch. Pasquale Cordigliere, prevedono anche la ristrutturazione degli impianti di sollevamento di Cappuccini inferiore e Cappuccini superiore, al fine di eliminare le problematiche connesse al funzionamento degli stessi.

Tali impianti, da anni evidenziano una serie di criticità tra cui, in quello di Cappuccini inferiore, la perdita di funzionalità per corrosione delle strutture in ferro di copertura della vasca e la mancanza di acqua corrente. Per questo sono stati previsti interventi di riparazione e di miglioramento delle apparecchiature esistenti nonché la predisposizione di un sistema di telecontrollo che riduce i costi operativi di gestione (minor numero di visite), riduce il numero e la durata di disservizi (perché consente di fare interventi programmati e di effettuare interventi “su emergenza” più tempestivi, migliora le modalità di lavoro del personale e fornisce vantaggi per l’ambiente (la disponibilità di dati storici sul funzionamento, permette l’ottimizzazione del funzionamento e, grazie al sistema di gestione e di invio degli allarmi, permette di prevenire e limitare le condizioni anomale che posso avere un impatto ambientale quali sversamenti, sfiori, consumi eccessivi, ecc..). Insomma un punto di partenza importante per le infrastrutture del nostro paese.

L’assessore ai lavori pubblici del Comune di Larino
Michele Palmieri

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