CAMPOBASSO _ Vista l’imminente apertura della sessione di bilancio della Regione Molise che coinvolge anche gli Enti e le Agenzie collegate come l’ARPA, e stante le conclamate difficoltà finanziarie che assillano le pubbliche amministrazioni a causa delle notorie ristrettezze economiche, chiedo di essere informato circa l’eventuale parere della Giunta Regionale del Molise sull’allegato Provvedimento del Commissario Straordinario dell’ARPA n. 528 del 28 dicembre 2011. Dalla lettura dell’Atto si evince la crescita smisurata dell’organico dell’Agenzia che supera le 170 unità a fronte di numeri molto più contenuti del passato.

Emerge inoltre che l’ARPA conserva a libro paga funzionari e dirigenti comandati presso la Regione Molise, l’ARPA Sicilia, l’ARPA Campania e altri Enti. Ma ciò che colpisce è che un Commissario Straordinario dell’Agenzia che per oltre un decennio è stato Direttore Generale dell’ARPA all’antivigilia della scadenza del proprio mandato adotta un Provvedimento eccezionale che và a incidere pesantemente sulla pianta organica dell’Ente con un considerevole aumento dei costi per il personale.

Col Decreto n.528/2011 il Commissario istituisce n. 21 posizioni organizzative nuove, una Dirigenza di secondo livello per un’Unità Operativa Complessa e ben 13 nuove Dirigenze di primo livello per Unità Operative Semplici a fronte del mantenimento di 15 consulenze esterne attivate anche di recente con diversi e specifici provvedimenti. In pratica senza che sia stato chiarito l’iter procedurale interno, in assenza di confronto sindacale e in un periodo critico per le finanze pubbliche, un Commissario Straordinario con un proprio Atto discrezionale ed unilaterale decide il giorno prima della scadenza del mandato chi promuovere e adotta un Provvedimento che accentua notevolmente i costi del personale in un’Agenzia Regionale.

Michele Petraroia

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4 Commenti

  1. Nulla cambia.
    Non ci sono parole per definire questi atti vergognosi. Si continua come prima se non peggio a far crescere la spesa pubblica, non ancora si vuole capire che non è pensabile gonfiare le assunzioni negli enti pubblici, mentre si deve con immediatezza riorganizzare i vari enti pubblici utilizzando meglio il personale atualmente assunto facendo crescere la loro produttività che ad ogi è irrisoria. La nostra regione non si può più permettere di far crescere il clientelismo e l’assistenzialismo pubblico, noi molisani già paghiamo tasse e oneri aggiuntivi maggiori rispetto alle altre regioni proprio per gli eccessi di spesa e l’inefficienza delle strutture pubbliche.

  2. Lo schifo italiano
    Purtroppo a differenza degli altri stati in Italia siamo bravi solo a fare chiacchiere, mentre in altri paesi sanno cosa significa fare uno sciopero, una contestazione o rivoluzione. Quello che mi chiedo è mai possibile che non c’è un’organo superiore che blocchi le decisioni di questi enti che non servono a nulla se non per contribuire allo spreco del denaro pubblico?

  3. Comitati di Controllo.
    Da oltre un decennio sono stati aboliti i Comitati di Controllo degli atti e delibere prodotti da Enti, Comuni, Province e Regioni. Da allora tutto è peggiorato, qualsiasi delibera di un Comune, Ente, ecc…viene solo pubblicato nell’albo pretorio o al più sul Bollettino Regionale; a questi atti è possibile ricorrere,anche se palesamente illeciti soltanto al TAR; ciò vuol dire che un qualsiasi ente può per esempio vendersi anche una piazza o deliberare altre “porcate”, che se non impugnate al Tar, vanno tutte a buon fine.
    Occorre necessariamente ripristinare un sistema di controllo, ancor più ora che abbiamo una classe dirigente improvvisata e buona parte intesa a fare “affari”. Diversamente, purtroppo, ci dobbiamo attendere ancora di peggio.
    Auguri di buon anno 2012!

  4. un ente inutile
    L’ARPA è un ente palesemente inutile. Dov’era quando c’è stato il problema dell’acqua potabile nel Basso Molise? Dov’era quando c’è stata la moria di pesce sul lago di Guardialfiera? Dov’è quando dalla centrale turbogas escono fumi gialli? Non c’è mai e se c’è dorme sonni profondi. Quindi va chiusa immediatamente e affidato il servizio per appalto privato ad una società di rilevazioni ambientali. Basta perdere tempo e soldi per questo carrozzone clientelare. Questi sono i veri risparmi della politica, caro Michele Iorio, non basta fare conferenze stampa dove si snocciolano percentuali irrisorie di risparmio. Il vero risparmio sta nello smantellare tutti gli enti regionali pubblici che altro non sono che un covo di imboscati, e privatizzarne solo quelli indispensabili.