Galleria Fotografica Amiternina vs Termoli.
Amiternina vs Termoli 2 a 1SCOPPITO – Sembrava incominciata sotto i migliori auspici la partita del Termoli contro l’Amiternina, allo stadio comunale di Scoppito, cittadina a pochi chilometri da L’Aquila. Infatti, dopo il gol di Santoro su preciso assist di testa di Di Rito, a poco più di 10′ dal fischio d’inizio dell’arbitro Natilla di Molfetta, il Termoli è apparso subito in gran forma e ben disposto in campo. Qualche minuto dopo è Di Rito a sfiorare il raddoppio e colpire la traversa. L’Amiternina sembra confusa schiacciata dalla preponderanza offensiva della squadra termolese. A far da cornice una significativa presenza di Ultras giallorossi che si fanno ben sentire e vedere, oltre alla presenza in tribuna del neo Presidente Francesco Maria Calarco, in compagnia del Direttore sportivo Diego Recino e del dirigente Nico Balice. Intanto al 20′ è ancora Di Rito a mancare il raddoppio sciupando malamente un ottimo assist di Dispoto. Ma al 30′ è Caprioli a fallire un’occasione d’oro quando, a tu per tu col portiere Gerosi, quest’ultimo col corpo gli chiude miracolosamente lo specchio della porta.

E proprio quando tutto sembrava andare per il verso giusto, la dura legge del calcio prende il sopravvento e al 33′, su punizione dal limite per l’Amiternina, Carrato pareggia i conti con preciso tiro sotto al set alla sinistra di Natali che in tuffo, nonostante sfiori la sfera, non riesce a deviarla. La squadra di casa acquista coraggio e cresce, mentre il Termoli accusa il colpo e resta schiacciato nella propria metà campo dalla reazione della squadra aquilana. Proprio allo scadere del primo tempo è Sorianello a salvare la porta giallorossa quando in scivolata anticipa sottoporta Torbidone che sopraggiungeva a battere a rete. Si va al riposo sul pareggio.

Il secondo tempo vede ancora un’Amiternina determinata e pericolosa, mentre il Termoli stenta a ritrovare il ritmo e l’incisività del primo tempo. L’allenatore del Termoli, Pasquale Catalano, opera le prime sostituzioni: fa entrare Simonetti al posto di Arbotti, intanto, dopo un pallido sole di inizio partita, fanno capolino minacciose nubi sopra il campo di Scoppito che riversano alcune gocce di pioggia sul campo d’erba sintetica. Dopo 10′ è ancora il velocissimo Lenart a far correre un brivido alla difesa giallorossa, quando giunge a tirare violentemente verso la porta, ma Natali respinge. Comincia, a questo punto, una giostra eccessiva di ammonizioni ed espulsioni da parte del direttore di gara che finiscono solo per degenerare la Partita e queste decisioni avvengono spesso su discutibili segnalazioni degli assistenti. Il primo ammonito è Di Ciccio, successivamente al 65′ è Caprioli. Successivamente viene ammonito il portiere giallorosso Natali per perdita di tempo. Intorno al 70′ avviene l’assurdo quando l’arbitro espelle dalla panchina, su maldestra segnalazione dell’assistente, l’incolpevole allenatore in seconda Cardamone che sbigottito lascia comunque il campo. Tanto basta per suscitare lo sdegno dei tifosi giallorossi contro l’arbitro. Successivamente, viene ammonito l’appena entrato Marco Simonetti. Intanto a 10′ dalla fine, tra gli aquilani è ancora Lenart a rendersi pericoloso ed è ancora il bravo terzino giallorosso Sorianello a chiudere ogni velleità. Dopo 2 minuti è il bomber giallorosso Di Rito a centrare la porta con un gran diagonale, ma Gerosi gli si oppone di piede. All’87’ è invece Caprioli a tirare verso la porta, ma il difensore aquilano non si lascia sorprendere e para in due tempi.

In pieno recupero entra Maiorano al posto del generoso Santoro e purtroppo proprio Maiorano al 94′ sarà autore, su corner per gli aquilani, del tocco esiziale in difensiva che siglerà il gol su autorete per l’Amiternina. Una beffa dolorosa che viene ancor di più inasprita dalla successiva assurda espulsione in panchina del capitano giallorosso Ruggeri, creando malumori e scompiglio sugli spalti per una direzione di gara che definire indegna è forse eufemistico. Il fischio finale confermerà il risultato del 2 a 1 con l’immeritata e amara sconfitta per il Termoli. Il Campo dell’Amiternina si conferma ancora una volta “stregato” ed inespugnabile per la compagine giallorossa. Poco da aggiungere, forse il pareggio sarebbe stato il risultato più equo, ma tant’è. Dopo una prima mezz’ora arrembante il Termoli ha mancato più occasioni di raddoppio che avrebbero chiuso anzitempo la partita. Ma dopo aver subito il gol, la compagine giallorossa è scesa progressivamente e inspiegabilmente di tono, lasciando troppi spazi all’iniziativa dei padroni di casa, che invece hanno acquistato progressivamente coraggio. Una direzione di gara approssimativa e poco lucida da parte dell’arbitro -forse più di una volta mal consigliato dai suoi assistenti- ha fatto il resto. L’idea che occorre qualche ulteriore rinforzo tattico alla squadra di Catalano è un fatto ormai assodato e per questo presumiamo lavorerà la nuova società giallorossa. Archiviata ormai questa esperienza occorre adesso guardare di nuovo avanti e la prossima partita in casa con la Civitanovese sarà ulteriore banco di prova in cui non sarà più possibile sbagliare.
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