TERMOLI – Il Sindaco Angelo Sbrocca è un primo cittadino trasparente? Sembra di no, vista la mancata pubblicazione nel sito istituzionale del Comune di Termoli, nell’ambito dell’Amministrazione trasparente, la propria dichiarazione dei redditi. Stessa mancanza anche da parte del neo consulente esterno del Comune, Donato Petrosino, ex segretario comunale. I due, evitando di mettere on line i propri 740, sono incorsi nella violazione della normativa inerente la trasparenza amministrativa. Eppure, entrambi, sono a conoscenza della legislazione in tal senso. Tutti i componenti della Giunta comunale e del consiglio hanno pubblicato i priopri redditi ed i rendiconti della campagna elettorale, l’unico ancora non presente all’appello è proprio Sbrocca. Sul fronte dei dirigenti, non c’è nemmeno Petrosino.
La vicenda è al centro di una polemica politica e, negli ultimi giorni, anche di una lettera ufficiale protocollata al Comune di Termoli, ieri l’altro, da parte di un residente della città, Ciro Stoico il quale ha inviato una missiva all’attenzione del primo cittadino e del segretario comunale Vito Tenore chiedendo ufficialmente di porre rimedio a quella che considera: una importante carenza per il quale Sbrocca rischia una sanzione pecunaria da un minimo di 500 euro ad un massimo di 10 mila euro.

“Riveste carattere importante e rilevante l’obbligo da parte dell’Amministrazione pubblicare la situazione reddituale e patrimoniale di tutti i componenti degli organi di indirizzo politico, sindaco, componenti della Giunta e consiglieri – si legge nella missiva -. La trasparenza e’ intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche. Le Amministrazioni devono pubblicare i dati di cui al d.lgs. n. 33/2013 nella sezione denominata “Amministrazione trasparente”.
La pubblicazione nell’albo pretorio on line di documenti, informazioni e dati per i quali sussistono anche obblighi di trasparenza non assolve al compito. L’amministrazione è comunque tenuta a pubblicarli all’interno della sezione “Amministrazione trasparente” in quanto svolgono funzioni diverse. E’ obbligatorio pubblicare: Gli atti con i quali sono determinati criteri e le modalità di concessione o attribuzione e gli atti di concessione/attribuzione di importo superiore ad 1.000,00 euro. Tali pubblicazioni costituiscono condizioni di efficacia dei provvedimenti”.

Il Decreto ha introdotto nuovi obblighi ed un regime sanzionatorio speciale in relazione alla mancata o incompleta comunicazioni delle informazioni concernenti la situazione patrimoniale dei componenti degli organi di indirizzo politico.

“Considerando che il mero deposito della dichiarazione dei redditi NON assolve all’obbligo di cui all’art. 14, c. 1, lett. f), del d.lgs. n. 33/2013, non è quindi sufficiente il mero deposito della dichiarazione dei redditi – si legge ancora sulla lettera di Ciro Stoico -. Per tale motivo si SEGNALA che alla data odierna sul sito istituzionale del Comune di Termoli NON sono state pubblicate nella sezione “ Trasparenza Amministrativa” 1) La Situazione reddituale e patrimoniale del sindaco Avv. Angelo Sbrocca. 2) Tutti i dati concernenti (atto di nomina, curricola, compenso, incarico svolto) del Dott. Donato PETROSINO nonostante allo stesso gli siano state pagate 4 fatture per Consulenza/Cottimo 3) Tutti i dati concernenti (atto di nomina, curricola, compenso, incarico svolto) di ulteriori consulenti e avvocati incaricati di rappresentare l’amministrazione in controversie. Si chiede alle SS.LL. di porre rimedio alle deficienze riscontrate per favorire la massima trasparenza amministrativa, come previsto per legge”.

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1 commento

  1. Amministrazione Trasparente?
    Termoli – Da oggi il sito istituzionale del Comune è in manutenzione su tutta l’area del gestionale. Sarà il famoso cambio di piattaforma digitale? Dal Municipio nessuna comunicazione se non una frase laconica:«Sito in Manutenzione». Resta il fatto che i cittadini non possono accedere alle aree di consultazione dell’Albo Pretorio, delle Ordinanze, Delibere e Determine.