CAMPOMARINO – Sono un cittadino di un paese costiero Molisano, ho avuto la sfortuna (come tanti) di subire un infarto. Il pericolo, la corsa in pronto soccorso, l’ECG evidenziava il fattaccio. Viene immediatamente allertato il Gruppo dell’Emodinamica che in breve tempo mi sottopone a coronarografia e (come per incanto), finalmente quel dolore violento e costrittivo al petto mi lascia, e pensare che nemmeno con la morfina mi era passato. Bravissimi al pronto soccorso, ma veri angeli (a cui credo dover la vita) tutti quelli dell’emodinamica. Nei giorni che trascorro all’UTIC (amorevolmente assistito con altri pazienti da tutta l’equiope) vengo a sapere che devo sentirmi un “privilegiato” perchè il servizio dell’ Ecodinamica, non funziona 24 ore su 24, ma solo di mattina e solo grazie alla disponibilità del gruppo dei medici. Possibile che il territorio più popoloso del molise (che in estate triplica o addirittura quadruplica) non deve avere un simile sevizio h24? Eppure c’è la famosa dorsale adriatica (A14, statale 16, ferrovia…con a breve l’alta velocità) dove transitano migliaia di persone tutti i giorni.

Faccio un appello da cittadino e da paziente, a tutte le forze politiche, affinchè i tagli alla sanità (seppur doverosi), non facciano rischiare la vita a migliaia di cittadini solo per poche centinaia di euro (quelli necessari per la reperibilità). Le scelte programmatiche della politica devono essere sempre orientate verso i bisogni del cittadino/utente e non verso rigide decisioni strategiche di natura solo amministrativa e contabile.

Luigi Romano

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