Bagarre politica a Trivento dopo elezioni comunali. Molinaro lancia accuse all’ex Sindaco Corallo

TRIVENTO _ “Mi sorprende che l’ex sindaco di Trivento, Pasquale Corallo, continui a fare dichiarazioni e interventi a mezzo stampa assolutamente fuori luogo”. Così il consigliere regionale, Antonino Molinaro. “Dalle pagine dei giornali e dai suoi interventi, l’ex sindaco ha pubblicamente ammesso di aver appoggiato il centrosinistra alle ultime elezioni comunali di Trivento. Già nei giorni precedenti al voto, per quel che mi concerne aveva fatto un distinguo inammissibile, tra il voto alle Europee e quello alle Amministrative. Ebbene in questa veste l’ex sindaco si permette di dare giudizi. Nella veste di chi in anni di scellerata amministrazione ha portato le casse del Comune di Trivento al dissesto finanziario, al collasso economico e sociale di una intera comunità. E’ davvero visibile a tutti i danni enormi che l’ex sindaco ha causato alla città di Trivento. Un profondo degrado sociale, un forte disorientamento nei cittadini, uno stato di confusione profonda e di disordine nella stessa macchina amministrativa del comune. Problemi in ogni settore e su ogni parte del territorio, un’eredità pesante che oggi penalizza l’intera comunità.

Mentre Pasquale Corallo, esce sui giornali come se niente fosse successo e lamenta la caduta della sua Amministrazione forse ignora il fatto che se il suo mandato non fosse stato interrotto, oggi i danni sarebbero ancora più ingenti e la situazione ancora più grave. Inoltre se un voto di protesta c’è stato da parte dei cittadini è bene che Corallo si chieda se quel voto di protesta verso la Pdl non debba essere attribuito proprio al suo modo di amministrare Trivento. Detto ciò, ora l’ex primo cittadino ha anche l’incredibile sfrontatezza di addossare ad altri colpe che, evidentemente, non ha né il coraggio e né tantomeno la responsabilità politica di assumersi.

Oltre a ciò come sempre ha fatto si arroga meriti che non sono suoi e mi riferisco al risultato delle elezioni europee di Aldo Patriciello, nel caso specifico come è suo costume Corallo si attribuisce ogni merito che, come è abituato a fare, si vuole vendere per suo ed esclusivo. Del resto non siamo nuovi a comportamenti del genere anche in passato e durante la sua amministrazione ha cercato sempre di far passare le conquiste fatte e i traguardi ottenuti come suoi anche quando di suo non avevano niente.

Di fronte ad un simile comportamento non è più possibile tacere. Non solo, non è neanche più possibile tollerare azioni da parte di chi ha tradito il Partito al quale aveva giurato lealtà e fedeltà. Perché di tradimento si tratta. Chi ha votato il centrosinistra non può e non deve più far parte del centrodestra. La lista di Eldo Fierro era stata presentata con il simbolo della Pdl, Pasquale Corallo ha invece barattato i suoi voti schierandosi contro la Pdl. Già nei giorni precedenti come Partito avevamo chiesto l’espulsione di Corallo dalla Pdl ed oggi torniamo a ribadire tale richiesta, dal momento che come sempre ha anche fatto durante i suoi anni come sindaco di Trivento Pasquale Corallo, non parla e non agisce mai nell’interesse del popolo e della gente e ciò non deve e non può appartenere, oltre che ad un amministratore, a chi fa parte della Pdl ed è stato chiamato a svolgere un mandato.

Questi continui attacchi basati su personalismi inutili e dannosi alla politica non fanno onore all’ex sindaco e se alle volte ho preferito non rispondere è perché credo che i cosidetti ‘teatrini della politica’ non aiutino la politica a fare il proprio dovere. Ma oggi proprio per dovere verso i cittadini e la gente ritengo che sia giusto dire basta a chi oltre a dimostrare miopia politica non è neanche in grado di assumersi le proprie responsabilità”.