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Il bidone pericoloso spiaggiato a Termoli (foto myNews.iT)
Il bidone pericoloso spiaggiato a Termoli (foto myNews.iT)
TERMOLI – Tavolo tecnico oggi in Capitaneria di Porto a Termoli convocato dal Comandante di Corvetta Francesco Cillo con il Sindaco della città Angelo Sbrocca, i Vigili del Fuoco, i Vigili urbani. La Guardia costiera è impegnata nelle indagini sul ritrovamento, ieri mattina, sulla spiaggia a nord di Termoli, di un contenitore pericoloso con la scritta solventi, di proprietà di una multinazionale con sede a Cepagatti. La presenza del bidone sull’arenile ha scatenato non poche polemiche da parte di ambientalisti e politici, contrari alle trivellazioni.

La ditta che produce il solvente è specializzata, infatti, nella produzione di sostanze che vengono utilizzate per le trivellazioni in mare. Di conseguenza è plausibile che il contenitore possa essere caduto accidentalmente durante le operazioni di carico su piattaforme in mare.
Sul caso è stata aperta un’indagine da parte della Procura di Larino ed il Comandante di Corvetta Cillo sta effettuando tutti gli accertamenti del caso. Al tavolo convocato in Guardia costiera in mattinata hanno preso parte oltre al primo cittadino, il luogotenente Pietro Cappella della Polizia municipale, il dirigente al settore Ambiente Enzo Mancini, il CR dei Vigili del Fuoco Ciccone.

Dai primi risultati il contenitore risulta che:”generalmente contiene un liquido prodotto da una ditta estera e ceduta a una societá italiana”. Il tavolo tecnico, al momento, sta lavorando alla soluzione per la rimozione e lo stoccaggio in sicurezza del contenitore. Dopo aver contatto tutte le autorità competenti e aver coinvolto le presunte societá interessate, si è tenuto un sopralluogo sulla spiaggia.

Oggi pomeriggio, a conclusione dell’ispezione, è stato rimosso il contenitore e trasferito nell’ecocentro del Comune di Termoli. Le operazioni sono state effettuate dalla  Teramo Ambiente con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e degli uomini della Capitaneria di Porto di Termoli che ha provveduto alla rimozione del bidone ormai vuoto. Lo stesso verrà sigillato, stoccato e custodito dalla Teramo Ambiente fino allo smaltimento definitivo da parte della ditta proprietaria. Il fusto è stato sottoposto a sequestro giudiziale.

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