Sul caso è stata aperta un’indagine da parte della Procura di Larino ed il Comandante di Corvetta Cillo sta effettuando tutti gli accertamenti del caso. Al tavolo convocato in Guardia costiera in mattinata hanno preso parte oltre al primo cittadino, il luogotenente Pietro Cappella della Polizia municipale, il dirigente al settore Ambiente Enzo Mancini, il CR dei Vigili del Fuoco Ciccone.
Dai primi risultati il contenitore risulta che:”generalmente contiene un liquido prodotto da una ditta estera e ceduta a una societá italiana”. Il tavolo tecnico, al momento, sta lavorando alla soluzione per la rimozione e lo stoccaggio in sicurezza del contenitore. Dopo aver contatto tutte le autorità competenti e aver coinvolto le presunte societá interessate, si è tenuto un sopralluogo sulla spiaggia.
Oggi pomeriggio, a conclusione dell’ispezione, è stato rimosso il contenitore e trasferito nell’ecocentro del Comune di Termoli. Le operazioni sono state effettuate dalla Teramo Ambiente con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e degli uomini della Capitaneria di Porto di Termoli che ha provveduto alla rimozione del bidone ormai vuoto. Lo stesso verrà sigillato, stoccato e custodito dalla Teramo Ambiente fino allo smaltimento definitivo da parte della ditta proprietaria. Il fusto è stato sottoposto a sequestro giudiziale.