Questo il testo dei manifesti:
“La Giunta provvisoria comunale, formatasi a seguito del contestato risultato elettorale, in data 17 settembre ha deliberato la costituzione e la resistenza in giudizio del ricorso elettorale da noi proposto affidando l’incarico difensivo ad un professionista esterno.
Per tale incarico Camilleri ed i suoi assessori hanno riconosciuto all’avvocato con anticipo di 4 mila euro e parecchie migliaia di euro nel corso della causa. Con quali soldi? Non di quelli della tasca loro ma dei cittadini con un prelievo forzoso dal bilancio comunale. Per contro a quelli che hanno proposto ricorso (Impegno Comune) hanno fatto pagare cifre esose solo per il rilascio delle carte necessarie a contestare la loro elezione. Ebbene Camilleri ed i suoi assessori debbono sapere che saranno chiamati a rispondere dei loro atti perchè quel provvedimento è stato adottato in situazione di completo conflitto di interessi che avrebbe imposto loro l’obbligo della astensione, essendo in gioco interessi personali.
Camilleri e la sua amministrazione dovrebbero sapere che un’amministrazione (Comune di Campomarino) non può agire a tutela di alcun orientamento politico-amministrativo specifico rispetto all’esito delle votazioni, nè tutelare alcun interesse giuridico che non sia quello della correttenzza ed imparzialità delle operazioni elettorali e non del mantenimento della propria carica.
Non si tutelano gli interessi dei cittadini sperperando soldi pubblici per mantenere le proprie posizioni di privilegio politico. Specie se poi, com’è successo, migliaia di euro sono state spese per una costituzione tardiva depositata con oltre due mesi di ritardo. Specie se poi, com’è successo, il Sindaco è stato chiamato in giudizio anche personalmente ma si è guardato bene a nominare un avvocato a proprie spese, potendo contare sul bilancio comunale.
Noi di Impegno Comune assicuriamo comunque i cittadini che impugeremo gli illegittimi provvedimenti in tutte le sedi ivi inclusa la giustizia contabile (corte dei conti) per danno erariale e perchè quindi i cittadini, a prescindere dai loro orientamenti politici, possano riappropriarsi dei loro soldi e delle loro prerogative.
