TERMOLI _ Il 17 febbraio scorso il Presidente tedesco on. Christian Wulff ha rassegnato le dimissioni dalla carica istituzionale da lui ricoperta,solo perché la Magistratura del suo Paese aveva richiesto l’autorizzazione parlamentare ad indagare su di lui circa un prestito ricevuto (allorquando era Governatore) dalla moglie di un uomo di affari. Nella circostanza, seduto al fianco del Cancelliere Angela Merkel, l’on Wulff ha testualmente dichiarato:
“La Germania ha bisogno di un Presidente che non ha solo il sostegno della maggioranza del Parlamento, ma di una grande maggioranza di cittadini. Gli sviluppi delle ultime settimane mi hanno fatto vedere che la fiducia nei miei confronti è gravemente compromessa, per questo ho deciso di dimettermi”.
Solo
di reclusione con interdizione dai pubblici Uffici, perché ritenuto colpevole di abuso di Ufficio, di un reato grave commesso nell’esercizio delle sue funzioni pubbliche ed istituzionali di Presidente della Regione. La reazione? “Farò valere in appello le mie ragioni. Dimostrerò la mia innocenza. Non mi dimetto”. Legittimo caro Presidente, giuridicamente legittimo,ma mi consentirà, politicamente ed istituzionalmente orribile. Già perché qui non è in gioco il solo “sospetto” di una azione non lineare nella condotta di un uomo pubblico, come sembra sia stato per l’ex Presidente tedesco. Nel Suo caso, sig.Presidente, i fatti che le sono stati contestati sono stati dapprima sottoposti al vaglio di un Giudice in sede di udienza preliminare e successivamente condannato da un collegio di altri tre Giudici per un reato, quello di abuso di ufficio, connesso alle Sue funzioni istituzionali.La differenza mi consentirà è notevole, ma le conclusioni paradossalmente sono differenti: il primo di fronte al sospetto si è dimesso; il secondo di fronte ad una condanna, resiste. Potrà sembrarle strano, ma non mi unisco al coro dei tanti che le hanno chiesto di dimettersi .E sa perché? Perché Lei avrebbe dovuto farlo già prima di ricandidarsi per la terza volta a Governatore della Regione, allorquando utilizzando scaltramente la non commendevole disponibilità di un Governo “amico” ,le è stato consentito di nascondere la Sua incandidabilità per le ben note ragioni scritte in una legge dello Stato pubblicata con colpevole quanto sospetto ritardo in Gazzetta Ufficiale. Ma avrebbe dovuto farlo anche immediatamente dopo quelle elezioni (tuttora sub judice), allorquando ,dopo circa un mese di conteggi e “verifiche”, è emerso evidente che il Suo risultato elettorale era niente più che una sconfitta sonora, avendo ottenuto circa l’11% in meno delle liste che erano a Lei collegate e comunque molto meno della metà degli elettori che si sono recati alle urne.
Converra’ con me che anche il Molise, come la Germania, non ha bisogno del sostegno di una maggioranza numerica in consiglio, ma della grande maggioranza dei cittadini. E questo Lei non l’ha più da tempo in quanto la fiducia dei Molisani nei Suoi confronti è gravemente compromessa. Ciò che il Tribunale di Campobasso le ha detto “in nome del Popolo Italiano” i Molisani liberi glielo hanno gridato prima “in nome del popolo molisano”. E’ per questo che Lei dovrebbe avere un gesto di rispetto,almeno della Istituzione che (ancora) rappresenta, non dimettendosi solo per la condanna subita, ma prendendo atto delle dimissioni che i molisani Le hanno “rassegnato” ormai da tempo.
Oreste Campopiano
Sono tornati gli interventi dell’avvocato che, dopo tanta militanza nel centro DX, nell’ultima tornata elettorale ha puntato ad un posto alla regione piazzandosi al primo posto del listino perdente del centro Sx….. Oggi parla di dimissioni che i molisani hanno “rassegnato” ormai da tempo all’attuale Presidente della Regione che, anche senza il mio voto, fino a prova contraria ha vinto le elezioni. Domani cosa dirà nel nuovo intervento quotidiano?
per mastro gino
dovresti essere meno di parte. almeno campopiano ha avuto il coraggio di fare una scelta diversa e da dx è passato a sx e in campagna elettorale ha lavorato perchè il centrosinitra vincesse. tu che hai fatto? quale fedelissimo di filippo monaco hai votato lui come consigliere e come presidente i cinque stelle? vergognati. è grazie anche a gente come te, sempre critica per i propri retaggi comunisti che il centrosinitra non vincerà mai in molise e in italia. nel centrosinsitra, che ti faccia piacere o meno, ci sono anche altre anime, campopiano compreso, oppure pensi che cambiare idea sia da stolti e ignoranti?. fattene una ragione una volta per tutte
x scritto da
L’unica ragione che posso farmene una volta per tutte che non ho mai invitato nessuno a vergognarsi per quello che pensa. Nei miei interventi sono critico con chi vuole criticare senza farsi prima l’esame di coscienza. Non sono fedelissimo di filippo o di altri e non ho retaggi nè comunisti nè fascisti. Sono libero e decido di volta in volta chi votare e sicuramente non voto chi “democramente” e non da stolto o ignorante cambia idea. Che ti faccia piacere o meno ci sono tante altre anime che vivono di coerenza personale e reagiscono quando sentono pontificare elementi che passano con disinvoltura da una coalizione all’altra (ogni riferimento anche all’ex candidato sindaco della Margherita è puramente casuale!).
x scritto da ….
A mio avviso il centrosinitra non vincerà mai in Molise se continuerà ad affidarsi a chi non è stolto o ignorante ma cambia idea passando, democraticamente e disinvoltamente, da una una coalizione all’altra.
Per vincere per il centro SX e con il centro SX l’unica ricetta giusta è quella di rinunciare a riciclati, saltimbanco e professionisti della politica.
sx
continuo a pensare che cambiare idea sia lecito. se quelli che mastro gino e criticone scrivono nei commenti sono passati nella coalizione di centrosinistra sapendo che forse non avrebbero vinto, ma si sono mesi in gioco comunque e si sono battuti come leoni per questo, vanno ammirati e rispettati. di laura frattura ha preso oltre 15.000 voti in più rispeto alle liste “pure” di sinistra. vi siete chiesti perchè? perchè è serio e preparato e se torniamo al voto dopo il verdetto del tar io lo appoggerò ancora. campopiano ha fatto la sua bella figura raccogliendo voti e si è messo in discussione. coi due che fate, tranne che affermare la vostra libertà di scleta e la possibilità di criticare chi si è cabndidato? troppo bello criticare senza esporsi direttamente al giudizio degli elettori. che avete fatto per mandare a casa iorio e la destra? nulla!
Il problema non è tanto cambiare idea ( sintomo di onestà ed intelligenza), ma guarda caso cambiare schieramento solo perchè quello di prima appartenenza non lo “gratificava” in incarichi istituzionali ( sintomo di eccessiva ambizione e trasformismo). Passi pure l’idea di voler cambiare formazione politica, ma non si può pretendere che chi fino a ieri era mero “gregario”, voglia divenire “leader” dalla parte opposta. Che almeno faccia un pò di “praticantato” con i nuovi “amici” e “compagni”.