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Roberto Manes, presidente giovanotti Portocannone
Roberto Manes, presidente giovanotti Portocannone
PORTOCANNONE – “Se il Tribunale del Riesame dovesse dare seguito alle nostre tesi e dissequestrare, noi siamo intenzionati a organizzare la Carrese anche se il sindaco preferisce saltare l’edizione 2015 per solidarietà a San Martino in Pensilis e Ururi”.Lo dichiara il presidente dell’associazione Carro dei “Giovanotti” Roberto Manes che, da oltre due anni, è impegnato in cambiamenti e modernizzazioni dell’organizzazione della squadra dei “giallo-rossi” in paese.

Abbiamo realizzato una nuova stalla a norma di legge – ha detto -, non facciamo uso di farmaci strani o fuori ricetta medica ed abbiamo sempre seguito scrupolosamente le regole. La nostra linea è stata questa e, per questo, ci siamo esposti anche a polemiche da parte di chi non era concorde”.

 
I “Giovanotti” qualora dovessero ottenere il dissequestro di carri, buoi e cavalli sono intenzionati a correre perché i tempi per organizzare la Carrese a Portocannone, in programma a fine maggio, ci sono. Dello stesso avviso le altre due associazioni di carristi. “Il Riesame si esprimerà nel pomeriggio del prossimo 5 maggio – ha concluso Manes – ed in base alle risultanze dei giudici si deciderà”.

In paese, dunque, la speranza di vedere ancora la carrese è l’ultima a morire e dalla popolazione la volontà di organizzarla è palpabile. Bisognerà, in ogni caso attendere l’esito dei giudici del Riesame e dare conto all’amministrazione comunale ed al sindaco, di tutt’altro avviso.Intanto è prevista per la metà della prossima settimana, in Municipio, una riunione tra associazioni carristi e sindaco per discutere il “da farsi”.

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