Il Vertice tra i partiti di centro destraTERMOLI – Vertice dei partiti di centro destra a Termoli per individuare il candidato sindaco della coalizione. I rappresentanti di Forza Italia, Fratelli D’Italia, Nuovo Centro Destra, Udeur, Udc, Democrazia Popolare, lista civica Termoli, Democrazia cristiana e Termoli Futura si sono dati appuntamento al Meridiano di Termoli per discutere il “da farsi“. Ufficialmente non si è discusso sui nomi ma su un percorso condiviso da perseguire per giungere all’individuazione del candidato di tutta la coalizione. Questa sera un dato è emerso chiaramente: la voglia di compattezza ed unitarietà del centro destra in vista delle elezioni di fine maggio. Nonostante ciò, la “leadership” di Di Brino non sembra incontrare il favore della coalizione ma la sua candidatura sarebbe appoggiata dal solo Nuovo Centro Destra di conseguenza potrebbe essere di fatto “scaricato” nelle prossime ore.

Venerdì prossimo è prevista una seconda riunione con l’individuazione del candidato sindaco ufficiale della coalizione ed il nome del sindaco uscente, già da questa sera, non è condiviso e non fa sintesi. Potrebbe subìre, in ogni caso, lo stesso destino anche l’assessore provinciale Rita Colaci. Resterebbe in campo il nome dell’avvocato Michele Marone. Il centro destra, nella migliore delle ipotesi, potrebbe mettere assieme 9 liste a sostegno del candidato ufficiale. Giovedì prossimo, nuova riunione a Roma di Forza Italia con il Commissario Rotondi. Alberto Montano:“Con grande maturità e volontà di scelte unitarie è stato composto il tavolo dell’area del centrodestra con una ampia apertura a tutte le realtà civiche che hanno accolto il nostro invito. Entrare in sintonia con il popolo di Termoli che ha desiderio di buona amministrazione e di una nuova progettualità è la linea guida su cui tutti hanno espresso condivisione. Un progetto vincente. Venerdì sera ci rivedremo e Termoli conoscerà il suo nuovo Sindaco”.

Nel centro sinistra, invece, sono due i candidati: l’avvocato Angelo Sbrocca e Paolo Marinucci. La coalizione, dunque, va spaccata alle urne. Tra i due poli, c’è Remo Di Giandomenico che ha già depositato in Comune a Termoli 4 liste. L’ultima è “Alba Termolese” sempre con 24 persone, metà uomini e metà donne. Non si esclude che, nei prossimi giorni, possa depositare una quinta lista.

Di Giandomenico, politico moderato di Termoli, ha attorno a se molti giovani, tutti volti nuovi della politica, ma anche ex consiglieri comunali di minoranza ed anche l’ex assessore al bilancio Annibale Ciarniello. La sua aggregazione potrebbe rappresentare l’ago della bilancia tra le due coalizioni opposte ed avere un ruolo significativo in questa campagna elettorale.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

2 Commenti

  1. previsioni
    Di sicuro si andrà al ballottaggio. Adesso è tempo di registrare le dichiarazioni da riascoltare al momento del possibile ballottaggio.Allora gli attuali competitor o avversari smentiranno tutte le accuse e le denigrazioni che stanno facendo in questi giorni al solo fine di ottenere un’apparentamento premessa o promessa di “fetta di torta” in caso di vittoria finale.

  2. L’elogio della INCOERENZA
    Gran bella immagine dà di sè questo “compatto” centrodestra: mentre a Termoli l’NCD si siede al tavolo del centrodestra, a Campobasso, per voce dei suoi maggiorenti,si schiera da tutt’altra parte. Manco Termoli e Campobasso distassero tra loro anni luce. Perchè non hanno comunicato questa scelta allorquando, con Quagliariello,lanciarono Di Brino come candidato sindaco di una coalizione? Lo stesso Di Brino che aspetta l’investitura da Forza Italia. Poveretto, con questa mossa, lo hanno definitivamente bruciato.