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CAMPOBASSO _ Sono oltre 3600 i molisani che si sono già prenotati per essere presenti ad Assisi ad offrire, insieme alle autorità religiose e civili l’olio che arderà nella lampada votiva posta sulla tomba di San Francesco. Dopo 20 anni questa nostra regione ha l’onore, ancora una volta, di rappresentare tutto il Paese nel compiere questo gesto di pace, di devozione e di speranza. L’olio che questa sera offriamo ai nostri vescovi per poi essere portato ad Assisi è frutto di una raccolta capillare svoltasi in ciascuno dei comuni della regione con una grande partecipazione di tutte le istituzioni ma soprattutto di moltissimi cittadini.

Posso dire con serena certezza che tutto il Molise è pronto a questo evento e che ha accettato e fatto proprio il messaggio di Francesco di pace e fratellanza. Mi piace ricordare proprio in questo occasione come questa regione abbia attuato il messaggio del serafico accogliendo ed ospitando i profughi libici e dando loro non solo un rifugio ma anche calore umano ed amicizia. Ed è con questa idea di accoglienza e fraternità insita nel cuore di ogni molisano che questa regione si presenta ad Assisi con le sue tradizioni, la sua cultura e la sua spiritualità”.

Lo ha detto il Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, partecipando alla Cerimonia di consegna, ai 4 Vescovi molisani, dell’olio che arderà sulla tomba di San Francesco ad Assisi.

Il Presidente Iorio ha voluto evidenziare come l’evento di Assisi sia stato voluto da tutto il Consiglio regionale, all’unanimità, a testimonianza della sua rilevanza culturale, religiosa e sociale. “Un evento -ha concluso- che assume anche una particolare rilevanza se si pensa che esso cade nel 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Anno in cui si ricorda e si sottolineano gli elementi fondanti ed unitari di questo Paese. Tra questi c’è certamente il messaggio francescano”.

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