MONTENERO DI BISACCIA _ L’Amministrazione comunale, ha commemorato questa mattina i Caduti di tutte le guerre in una manifestazione pubblica che si è tenuta in Piazza della Libertà. La cerimonia, che è seguita alla celebrazione della Santa Messa, si è svolta dinanzi al Monumento ai Caduti con la partecipazione delle classi quinte delle scuole elementari di Piazza della Libertà e Colle della Speranza, delle classi terze delle Scuole Medie, delle Forze dell’Ordine, delle associazioni dei militari in congedo, della Protezione Civile e dei centri comunali per anziani.

E’ stata una cerimonia emozionante, soprattutto nei momenti in cui è stato intonato l’inno nazionale e quando è stato suonato il silenzio nel corso dell’alzabandiera. Dopo aver deposto la corona ai piedi del Monumento ai Caduti, il Sindaco Nicola Travaglini ha pronunciato il suo intervento evidenziando l’importanza che assume la memoria storica di quel sacrificio che altri hanno compiuto per regalare la libertà alle future generazioni. “In un momento molto delicato della nostra storia – ha detto inoltre Travaglini – contraddistinto da difficoltà economico-finanziarie nazionali ed internazionali, ritengo sia fondamentale mantenere viva la memoria sul significato della parola sacrificio. L’estremo sacrificio compiuto da eroi del passato e da quelli del nostro tempo, ci aiuta a capire il valore e l’importanza della libertà, ma aiuta anche tutti noi a capire il valore della riscoperta del nostro sacrificio quotidiano, quello cioè compiuto per portare avanti le nostre piccole e grandi azioni di ogni giorno. E’ necessario che le nuove generazioni comprendano il giusto valore dei gesti che compiono quotidianamente, affinché capiscano che nulla può essere preteso se non guadagnato con il sudore della propria fronte. Così è stato per l’Unità d’Italia, così è stato per la conquista della libertà e della democrazia, così sarà per le piccole e grandi conquiste che attendono ancora l’umanità”.

E’ altrettanto essenziale soffermarsi sul valore della parola Unità. Tutti noi sappiamo che l’Italia ha bisogno di rimanere unita per essere un grande paese; ma sappiamo tutti che l’unità si raggiunge soprattutto attraverso una visione condivisa del futuro. In tempi come quello attuale è opportuno, se non addirittura vitale, mettere da parte i contrasti che stanno animando la vita politica del nostro paese. Ai giovani studenti e a tutti voi qui presenti voglio fare un augurio: siate portatori di valori sani e di un rinnovato spirito democratico che possa far progredire voi stessi, tutti noi e il nostro Paese negli anni futuri; siate portatori di idee e di contributi che possano far crescere questa Nazione nella cultura ed in ogni altro campo del sapere. Oggi più che mai si sente il bisogno di un salto di qualità del nostro Paese nella direzione di un rinnovamento che non prescinda dalla propria storia passata; ciò lo si può fare se ognuno di noi e di voi saprà svolgere il proprio ruolo, nel rispetto del bene comune e nella consapevolezza che solo con i sacrifici si potranno ottenere risultati concreti. Ragazzi abbiate coraggio e voglia di sapere!”.

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