All’avvocato Venittelli è andata la carica di Responsabile degli Enti locali, ad Antonio Giuditta responsabile delle iniziative politiche mentre a Francesco Totaro la nomina di vice segretario

CAMPOBASSO _ “Una squadra di persone che hanno lavorato e hanno voglia di continuare a farlo per far crescere il Partito democratico. Una squadra che ha il suo punto di forza nell’equilibrio tra l’esperienza politica e la passione di cui la nuova generazione è portatrice”. E’ il commento del segretario regionale del Pd, Danilo Leva, a margine dell’assemblea regionale tenutasi ieri nel corso della quale è stata comunicata la segreteria regionale : La segreteria regionale del Pd risulta così composta: Francesco Totaro – vicesegretario Michele Petraroia – coordinatore della segreteria, Laura Vennitelli – responsabile Enti Locali, Antonio Battista – responsabile Organizzazione, Toni Pontarelli – responsabile Circoli Territoriali, Manuela Cardarelli – responsabile Diritti Civili e Legalità,  Antonio Giuditta – responsabile Iniziative Politiche, Michele De Santis – portavoce della segreteria regionale e responsabile Comunicazione, Fernando Mastrogiorgio – Tesoriere. Su proposta del segretario regionale, sarà investito del ruolo di portavoce del Pd il capogruppo a Palazzo Moffa, Antonio D’Alete. La segreteria regionale lavorerà fianco a fianco con l’ufficio politico che è composto da 24 Dipartimenti che sarà coordinato da Antonio D’Ambrosio.

Lunedì si terrà la prima riunione della segreteria regionale del Partito democratico. Nell’agenda politica del segretario Danilo Leva, infatti, la conferenza degli amministratori degli Enti Locali appartenenti al partito nonché la discussione relativa alle iniziative da porre in essere relative al tema del lavoro. Inoltre, la segreteria regionale dovrà avviare la fase di costituzione dei circoli territoriali, con l’obiettivo di istituirne almeno 100 per consentire alla stragrande parte del territorio di avere un punto di riferimento politico. Il Pd ha messo in campo la sua squadra con l’obiettivo di dialogare con i molisani per essere vicino alle loro istanze al fine di diventare portavoce della voglia di cambiamento ed interprete dell’alternativa politica.

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