Il sindaco Antonio Basso Di Brino
Il sindaco Antonio Basso Di Brino
TERMOLI _ Dopo la deliberazione del consiglio comunale n.21 del 20 marzo 2012 – di fornire a ciascun Consigliere e ai componenti della Giunta Comunale una casella di Posta Elettronica Certificata, da utilizzare per le comunicazioni riguardanti all’incarico ricoperto e di impegnare altresì l’Amministrazione Comunale a studiare le modalità più opportune per dotare i consiglieri comunali delle relative strumentazioni informatiche più idonee al suo utilizzo evitando possibilmente costi aggiuntivi per l’Ente o, comunque, a costi limitati –  approvata all’unanimità dai consiglieri presenti e votanti, l’amministrazione Di Brino, come già annunciato in precedenza da myNews.iT, ha dato mandato di dotare i consiglieri comunali di strumenti di lavoro più moderni.

Anche per questa esigenza c’è un «App» ed ecco pronta la  Determina n. 1290 del 28 agosto“Nuove modalità di comunicazione per i consiglieri comunali attraverso idonee strumentazioni informatiche” per procedere all’acquisto di circa trenta tablet di ultima generazione ad uso degli eletti che ne faranno richiesta. L’acquisto dei  terminali – si descrive nella determina – (che resteranno di proprietà)  graverà su ciascun Consigliere che ne ha fatto richiesta autorizzando l’Ente a trattenere mensilmente la somma, per la durata di anni due , sui gettoni di presenza mensili corrisposti o indennità, mentre a carico dell’Ente graverà esclusivamente l’acquisto delle SIM di Telecom Italia per il traffico Internet finalizzato alla ricezione da parte dei consiglieri comunali di tutte le comunicazioni istituzionali mediante PEC attivata da ciascuno”.

Detto questo, l’amministrazione che pare non naviga nell’oro, ha perso un’altra occasione per dimostrare di come vadano spese le risorse per una gestione oculata in linea con le attuali esigenze delle Pubbliche Amministrazioni che vogliano dotarsi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei rapporti interni ed esterni. Ad esempio sembra eccessiva la scelta di dotare i consiglieri comunali di terminali così costosi (anche se i costi saranno detratti dalle indennità degli stessi), sopratutto in momenti di difficoltà economica come quella attuale. Per quanto riguarda invece l’acquisto delle SIM dedicata per il traffico internet (a carico dell’ente tramite un’apposita convenzione Multibusiness con Telecom Italia), non sarebbe stato sufficiente coinvolgere gli stessi consiglieri a sfruttare anche la connettività Wi-Fi all’interno dell’ente, usando le risorse intranet per la lettura e le notifiche degli atti municipali, magari tramite i loro personali smarthphone?

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Tony Cericola
Web designer, videomaker, editore, copywriter e blogger. Da quando è nata internet mi occupo di costruire strategie digitali per le aziende. Il mio lavoro consiste nel trovare un punto di contatto creativo tra il mondo digitale, dei social media e gli obiettivi dell’azienda, costruendo un piano strategico ed editoriale. È importante individuare gli strumenti giusti, il budget e i canali media a disposizione per non disperdere le energie.

10 Commenti

  1. 1) l’acquisto del tablet è a carico del consigliere e quindi ognuno spende i propri soldi come gli sembra opportuno;
    2) sul comune non grava nemmeno il costo della sim poichè il contratto che il comune ha con tim già comprende tali accessori di servizio
    3) si vede che questa oltre ad essere informazione distorta è anche confusa poichè se le comunicazioni di convocazione di consiglio e altre documentazioni si ricevono per mail oltre a risparmiare per l’ente la carta si risparmia a mandare in giro vigili urbani per la notifica per cui il consigliere non deve venire in comune ed entrare in intranet per ricevere la convocazione altrimenti se è in comune la riceve brevi mano genio!!!

  2. x Sindaco di Termoli
    Ho letto attentamente che : ” L’acquisto dei terminali (che resteranno di proprietà) graverà su ciascun Consigliere che ne ha fatto richiesta autorizzando l’Ente a trattenere mensilmente la somma, per la durata di anni due , sui gettoni di presenza mensili corrisposti o indennità ”
    Mi sorge un dubbio : se l’Amministrazione Comunale cade prima dei due anni che succede con i terminali?
    Per evitare futuri equivoci chiarite per iscritto il dubbio mio e di tanti altri cittadini.

  3. Il dramma non sono gli Ipad, ma il voto unanime
    In un articolo precedente avevo scritto “Il centrosinistra non lo prendo neanche in considerazione, visto che anche grazie alla loro incapacità di fare opposizione, molte cose non vanno”. Questa, era un’ottima occasione per fare opposizione. E’ vero che se li pagheranno loro con i gettoni di presenza (gettoni di presenza: soldi dei cittadini onesti che pagano regolarmente le tasse)ma è anche vero che le schede SIM, ed a questo punto vorrei che si pubblichi il piano tariffario, le paga il Comune di Termoli (Comune di Termoli: soldi dei cittadini onesti che pagano le tasse). Chiederei al gentilissimo giornalista di utilizzare un linguaggio un po’ meno tecnico poiché il corso da 20mila euro per insegnare ai nostri amministratori ad utilizzare internet non mi risulta ancora che sia iniziato, quindi avranno molta difficoltà a capire il suo arguto suggerimento. Una domanda: quando l’amministrazione Greco era caduta, su di Termoli c’era lo spettro del bilancio. Tutti, compreso i topi del parco, discutevano su di un possibile fallimento del comune; erano giunti da Roma per verificare i bilanci ed ora? in due anni sono riusciti a raggiungere un pareggio impossibile? oppure sono riusciti a risanarlo grazie a l’aiuto di qualche azienda o multinazionale? I problemi di questo paese sono così poco importanti che hanno potuto disquisire in consiglio comunale, sugli Ipad?

  4. Termoli città in wireless?
    1)“ l’acquisto del tablet è a carico del consigliere e quindi ognuno spende i propri soldi come gli sembra opportuno;”
    Sono sempre soldi pubblici! In quest’epoca per dare un «segnale + forte» era meglio detrarsi quei soldi dalla Vs indennità, senza nulla in cambio. Non le pare Consigliere?
    2)“Sul comune non grava nemmeno il costo della sim”.
    Invece la determina recita testualmente: “[…] l’Ufficio ha provveduto a prendere contatti con la Telecom Italia al fine di attivare una apposita convenzione Multibusiness per il traffico Internet finalizzato alla ricezione da parte dei consiglieri comunali di tutte le comunicazioni istituzionali mediante PEC attivata da ciascuno[…]
    […] Di dare atto che a carico dell’Ente gravera’ esclusivamente la spesa per le schede SIM relative agli I PAD richiesti per i quali si provvedera’ tramite CONSIP.
    3)“si vede che questa oltre ad essere informazione distorta è anche confusa poichè se le comunicazioni di convocazione di consiglio e altre documentazioni si ricevono per mail oltre a risparmiare per l’ente la carta” […]
    Informazione distorta? Mah … Se in Assise del consiglio comunale si è votato all’unanimità per la richiesta della trasmissione degli comunicazioni interne tramite posta certificata, non mi sembra si stia parlando di fantascienza proporre di riceverla con gli smartphone personali dei consiglieri a costo zero per l’Ente,usando anche la rete Wi-Fi del Comune (a proposito di “Termoli città in wireless”).Non le pare Consigliere?

  5. Il padre dell’iPad? “Steve Jons”
    Da un giornale locale: la preparazione dei nostri amministratori nel settore «tecnologia». Il risultato? Tra inglesismi e smart tecnology più di qualcuno è andato nel pallone. In primis il sindaco Antonio Di Brino, all’avanguardia con il suo iPhone, e appassionato della vita di «Steve Jons» (lapsus) «volevo dirlo alla termolese» …

  6. Bravo ing Fast hai risposto a tono all’autore del primo commento, che sicuramente farà parte di quel gruppo di maggioranza che hanno approvato i 20.000 euro per il social network ed ora interessato ad avere un ipad. Queste persone è meglio che tornino al più presto a casa loro, perchè non sono degni di fare Politica. Oggi i problemi sono altri e molti seri ed in primis il LAVORO, per questo la Politica, quella seria, dovrebbe dedicarsi a tempo pieno su questi argomenti.

  7. Un “must” indispensabile!
    Una giunta senza iPad? Impossibile! Un “must” del genere è indispensabile agli amministratori di Termoli, uno strumento indispensabile per “vagliare” le priorità di un comune sull’orlo della bancarotta! Come è facile votare all’unanimità quando il benefit è a vantaggio personale ed è pagato dai cittadini che pagano loro anche il tempo utilizzato a deliberare “bazzecole” ed ignorando le priorità! Intanto …il tempo passa, faccia tosta per qualche anno poi viene un’altra giunta che scaricherà le colpe sulla precedente ed il vergognoso ciclo ricomincia! Oggi sembrano dimenticate e vane parole come: etica del lavoro, onestà, vergogna, buonsenso, dignità… dovrebbero essere i valori fondanti della nostra vita ed, invece, forse c’è chi dimentica che la vita di ognuno di noi è destinata a …finire!


  8. Ma possibile che questi consiglieri comunali debbano aspettare di essere eletti dal popolo per comprarsi un tablet? Tutto ciò che si sta sentendo è davvero ridicolo…Con tutti i soldi che prendono per quelle commissioni, basterebbe una giornata di riunioni per acquistarsi un tablet. Piuttosto cari consiglieri vi invito a farvi acquistare dal comune una bella macchina fotografica ed andate a fare un pò di foto in giro per la nostra tanto bella ed amata città, così potete notare finalmente la realtà in cui viviamo, sporcizia, negligenza, abusivismo e tanto caos…

  9. Mah
    I consiglieri comunali hanno aspettato di stare in comune per comprasi l’ipad con le indennità pubbliche, certo con i soldi pubblici, di tutti noi, è più facile fare compere. Mi meraviglia come avvocati di grido come si definisce chi sta in consiglio, professionisti ed altro non si sono già dotati di un tablet con i soldi propri guadagnati dalle proprie singole attività private. Scommetto che questo era più difficile mentre con i soldi degli altri….è tutto facile. Poi si comprano l’ipad per leggere la posta, ma non era più semplice leggersela a casa sui propri computer oppure non hanno nemmeno quelli…????????

  10. Comune di Termoli e la sua ADI (Agenda Digitale Italiana)
    Stralcio da una Nota dell’Amministrazione comunale di Termoli:” Comune 2.0, parte dai consiglieri comunali la sfida alla digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni”
    1)ADI: […]“Gli stessi, (consiglieri) infatti, sono stati invitati a munirsi, a proprie spese, di dispositivi anche portatili al fine di snellire l’iter burocratico riguardante le comunicazioni di convocazione delle commissioni, l’invio dei contenuti inerenti i consigli comunali, nonché la consultazione degli atti.[…]”
    a)Comune di Termoli: IPAD rateizzati con le indennità dei consiglieri e connettività a carico dell’ENTE (Determina n.1290 del 28.08.2012)

    2)Comune di Termoli sul Web 2.0: […]“in attesa che venga redatto il “concorso di idee” per il progetto “Comune 2.0”, più volte sostenuto anche in campagna elettorale dal sindaco Di Brino, teso unicamente a rendere più innovativa la fruizione dei servizi pubblici erogati, favorendo e sviluppando l’integrazione della cultura digitale nel tessuto sociale cittadino”[…]
    a)Termoli Comune 2.0: adesso ci ricordiamo del Concorso di IDEE? Peccato che nella delibera dei 20.000 euro per Kcomunicazioni (Delibera di Giunta n°188 del 24 maggio 2012)l’IDEA non sia stata Konsiderata?