CAMPOBASSO _ In riferimento alla seduta consiliare del 10 marzo 2009, Le allego copia degli atti approvati dalla stessa. Come può notare su oltre 40 punti iscritti all’ordine del giorno è stato trattato un solo argomento e non per responsabilità politica o istituzionale della Minoranza né per ostruzionismi, cavilli o lunghezza degli interventi di singoli consiglieri.
E’ stato affrontato un solo punto perché era assente il Governo Regionale nonostante ci siano sei Assessori Esterni oltre il Presidente della Giunta. Già nella seduta di Consiglio del 3 marzo non fu possibile definire i medesimi atti per via dell’assenza di un Assessore Delegato dal Governo Regionale a esporre la posizione dell’Esecutivo su Mozioni e Interrogazioni di assoluto rilievo. Si veda una per tutte la vicenda della sanità e l’attivazione di una Stroke unit presso l’Ospedale Veneziale di Isernia su cui si è pronunciato
il TAR Molise in questi giorni con esito non chiaro visti gli opposti articoli della stampa locale apparsi stamattina.
Da oltre due anni con cadenza costante le sedute consiliari ma anche quelle di commissione debbono bloccarsi e rinviarsi per la sistematica assenza dei componenti della Giunta. Purtroppo i ripetuti richiami al rispetto istituzionale fatti dall’intero Consiglio sono caduti nel vuoto con la pessima conseguenza di far svolgere sedute flash all’Assemblea Regionale sopportando costi organizzativi elevati.
A fronte dell’ennesimo episodio del 10 marzo in proposito ho ritenuto politicamente di evidenziare l’accaduto stante il rinvio sine die del Consiglio. Se la crisi dei rapporti tra Organo di Giunta e Assemblea Legislativa, il mancato riconoscimento di fatto da parte dell’Esecutivo del ruolo proprio che è del Consiglio, e i costi che si è costretti a sopportare per sedute che durano un’ora, si vuole accollarli alla mia responsabilità o all’eccesso di miei interventi in Aula, faccia pure, ma credo sia più utile una Sua presa di posizione ferma in difesa dell’Organo Istituzionale che presiede.
Michele Petraroia
