TERMOLI _ Contrae l’epatite tossica dopo aver assunto un farmaco. Vittima del singolare episodio, un pensionato di 70 anni residente in città. L’anziano, ingerendo la pillola avrebbe contratto l’infezione al fegato. Il settantenne è stato curato con una terapia adeguata al San Timoteo di Termoli dove i medici gli hanno diagnosticato tempestivamente la forma di epatite.

 Per combattere il virus stagionale il termolese aveva fatto ricorso ad un farmaco che abitualmente aveva già utilizzato essendo peraltro di largo consumo tra giovani ed adulti. Senonchè, subito dopo averlo ingerito, ha iniziato ad avvertire i primi malesseri. A cui, tuttavia, non ha dato eccessivo peso, pensando che fosse una normale stanchezza o stress eccessivo tanto da proseguire il lavoro che stava facendo.

Nell’arco di qualche ora, però, la situazione è peggiorata ed ha iniziato ad accusare una serie di malori tra cui capogiri e sudorazione fredda. Pensando ad un peggioramento della patologia, il settantenne si è allora deciso a ricorrere ai medici dell’ospedale. Addirittura, al momento del suo arrivo in ospedale la situazione è cambiata in peggio. Sottoposto ai primi accertamenti, i sanitari si sono resi conto infatti che il quadro clinico era piuttosto serio. Nell’arco di qualche ora hanno accertato la forma di epatite tossica che può essere anche fulminante. Immediata, a questo punto, tutte le accortezze necessarie che poi, col passare delle ore, hanno portato ad un quadro clinico migliore e a mettere l’uomo fuori pericolo.

E’ possibile incorrere in questo tipo di patologia – ha spiegato un medico dell’ospedale locale – in quanto l’epatite tossica è presente tra le controindicazioni di alcune medicine oppure quando ci si abbandona ad un uso smodato di alcuni tipi di farmaci. Si tratta di casi che non accadono di solito ma non sono nemmeno da escludersi”.

L’ uso prolungato di alcuni medicinali, infatti, come gli antireumatici, può causare un’epatite acuta lieve e asintomatica. Invece, il consumo massiccio e in un tempo molto limitato di farmaci anche comuni come il paracetamolo può causare un’intossicazione acuta più seria, con sintomi importanti. Alcuni medicinali di vecchia generazione, per esempio, certi antipertensivi, seppure somministrati nel giusto dosaggio, sono responsabili di forme di epatite cronica non reversibile. “Non bisogna esagerare – ha proseguito il sanitario del posto – e soprattutto evitare il fai da te”.

Articolo precedenteEsiste un futuro per la Legislatura?….
Articolo successivoNando dalla Chiesa alla Tavola Rotonda “Legalità ed etica pubblica” di Termoli
Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa