TERMOLI _ “Negli ultimi giorni sono state sollevate alcune questioni in materia ambientale ed espresse talune sottolineature nei confronti dell’Amministrazione comunale. Tali riflessioni consentono di fare chiarezza sull’attivitò svolta dall’attuale amministrazione in tema ambientale. Fin dal 2010 tutta le iniziative poste in essere hanno avuto come unico obiettivo e come finalità la tutela del territorio e dell’ambiente di Termoli.

E’ utile ricordare: • Lo scongiurato rischio dell’installazione a Termoli della centrale nucleare già individuata come sito a livello nazionale; • L’Annullamento dell’iniziativa assunta dall’amministrazione Greco di realizzare una centrale di compostaggio dell’umido nell’area del Cosib; • L’opposizione ad una centrale di trasformazione di oli vegetali in biodiesel e l’ampliamento della centrale di biomassa; • L’azione interdittiva giurisdizionale contro l’eolico Off-Shore; • L’iniziativa assunta contro le trivellazioni nel mare Adriatico; • Le attività volte a contrastare la presenza di amianto (vedi Piscina comunale); • L’impulso dato alla Asrem per la costituzione del Registro Tumori (Delibera 1109 del 12.10.2012).

E si potrebbe continuare per altre numerose iniziative assunte e i risultati raggiunti. In merito alla sottolineatura circa il mancato raggiungimento degli obbiettivi elettorali va preliminarmente precisato: 1. Tutti gli impegni sono stati assunti, sottoscritti e firmati nel Patto per Termoli; 2. Che la previsione temporale per il loro raggiungimento è il mandato quinquennale; 3. Le condizioni in materia ambientale erano:  Un impegno a impedire l’installazione di una centrale nucleare sul territorio comunale di Termoli;  Un impegno a delocalizzare il depuratore del Porto;  Un impegno a migliorare la raccolta differenziata con isole ecologiche di prossimità e/o stazioni di raccolta recintate e video sorvegliate.  Un impegno alla riduzione della Tarsu per i cittadini, in proporzione al risparmio che il Comune realizzerà sul conferimento della raccolta dei rifiuti solidi urbani.

Sulla opposizione alla realizzazione della centrale nucleare è già stato detto. Circa la delocalizzazione del depuratore portuale in una precedente conferenza stampa, nel comunicare la realizzazione del depuratore al Sinarca con un modulo al posto dei tre previsti dall’amministrazione Greco (quindi nessuna folgorazione sulla via di Damasco), si è indicata la realizzazione di due pompe di sollevamento con iniziale riduzione del 50% della portata dal depuratore del Porto In merito alla raccolta differenziata e alla realizzazione delle Isole Ecologiche e delle stazioni di raccolta video sorvegliate mi è utile comunicare l’affidamento dei lavori alla ditta Coget. Risulta tuttavia utile riflettere a questo punto sulla situazione della raccolta differenziata va precisato nel merito che la gestione del servizio, la modalità di raccolta dei rifiuti, lo spazzamento, i tempi e l’organizzazione sono definiti dal regolamento approvato dalla precedente maggioranza di centrosinistra ed in particolare dal contratto stipulato dall’Amministrazione Greco con la Team.

Pertanto l’attuale amministrazione si trova a dover garantire un servizio con regole definite da altri che costa circa 280.000 Euro mensili, versati alla TeAm, che in aggiunta per i conferimenti dell’umido e dell’indifferenziata raggiunge costi vicino ai 4.800.000 Euro all’anno. Servizio che, a parere del sottoscritto, costa troppo e offre risposte non adeguate, difficile da migliorare data la blindatura di un contratto con durata settennale e sottoscritto nel 2008.

Tra le criticità del sistema vanno indicate: 1. La carente rotazione di personale previsto che corrisponde per volontà della precedente amministrazione a quella già esistente con la gestione Molise Ambiente, è dovuta al fatto che in precedenza la raccolta differenziata non era stata mai attivata e soprattutto mentre prima su 42 operatori 12 addetti venivano destinati alla raccolta e 30 allo spazzamento ora non è più così. 2. I tempi e il calendario dello spazzamento sono assolutamente inadeguati ( è sufficiente dire che per la maggior parte delle strade è previsto lo spazzamento una volta a settimana) 3. Allo stesso modo non può ritenersi idoneo il calendario della raccolta e in particolare quello della frazione umida (2 volte a settimana) Se a tutto ciò si aggiunge che i costi per la raccolta dei rifiuti non si sono ridotti anche per il fatto che i costi del conferimento in discarica sono rimasti a carico del Comune e che i ricavi per la vendita della frazione dei rifiuti (carta, vetro, plastica, ecc..) sono stati attribuiti alla Team, si comprende quanto superficiale, errati e dannosi siano stati: la regolamentazione, il capitolato d’appalto ed il contratto firmati dalla precedente amministrazione Greco. Per quanto attiene infine il sistema sanzioni/controlli, è utile riferire che il Nucleo Ecologico della Polizia Municipale segnala quotidianamente tutte le disfunzioni del servizio, richiedendo interventi nelle 24 ore successive come previsto da contratto.

Tuttavia, esisteva ed esiste ancora oggi la problematica dell’abbandono dei rifiuti. Anche se il fenomeno rispetto agli anni 2008/2009 si è significativamente ridotto, lo stesso è legato sì alla insufficienza dei controlli ma anche alla disattenzione operata da parte di alcune persone. Sulle sanzioni va precisato che la precedente Amministrazione in circa due anni ha elevato una sola ammenda alla Team a causa di ritardi per l’attivazione della raccolta differenziata, il cui pagamento è stato interamente realizzato in sei rate; dal 2010 il Settore Ambiente ha effettuato 6 sanzioni. Nel merito va corretta l’ordinanza emanata dalla precedente amministrazione. In conclusione è possibile affermare che l’attuale Amministrazione e maggioranza seppure in una situazione di estrema difficoltà hanno con impegno apportato interventi, anche coraggiosi, per la tutela dell’ambiente del nostro territorio, in linea con gli impegni elettorali assunti, nella consapevolezza di dover porre in essere azioni di miglioramento del servizio di raccolta differenziata e spazzamento”:

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1 commento

  1. Non ci siamo
    Caro Di Brino, essere a capo del Comune di Termoli, non è come essere consigliere regionale anche se capogruppo del primo partito come sei stato, poiché in Regione Molise soprattutto negli ultimi 10 anni si è semplicemente un “numero”, appagato economicamente ma poco decisivi nelle decisioni importanti lasciate ai pochi del cerchio magico di “don Michele”, del resto i risultati del “sistema Michele” ora stanno emergendo nella loro totale gravità. Ad onor del vero non solo Iorio deve rispondere ma anche se non soprattutto gli assessori (chi più, chi meno)che hanno sempre sostenuto volendo o nolendo le scelte e che ora restano in un silenzio assordante sperando di non essere trascinati nelle cronache odierne, speriamo che quando toccherà loro non dichiareranno che il tutto è stato fatto a loro insaputa. Amministrare la Città di Termoli è ben altra cosa, offrire servizi efficienti e possibilmente a basso costo, finora la tua maggioranza si è dimostrata molto incapace e vive alla giornata. Fortuna Vostra è che avete una minoranza non all’altezza e soprattutto quella parte di minoranza(?)cui fa parte Di Giandomenico che tanto potrebbe fare,invece:osserva, tace, si assenta, progetta, ….. chissà cosa e per chi.