ROMA _ In merito al “completamento degli interventi sul patrimonio edilizio privato, pubblico e sugli edifici di culto danneggiati dal sisma del 31 ottobre 2012”, esiste il rischio di disparità di trattamento per i tanti professionisti molisani dimenticati ed esclusi da un’azione politica attenta solo agli amici del cd. “cerchio magico”.

Questa, in sostanza l’ipotesi avanzata dal leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro atta a verificare la palese incompatibilità tra i due incarichi ricoperti dall’architetto Giuseppe Giarrusso, quello di direttore della neonata Agenzia regionale di Protezione Civile e di commissario ad acta della Comunità Montana del Fortore Molisano di Riccia (CB), il quale, con una retribuzione annua che sfiora i centomila euro, il quale nomina i suoi consulenti in perfetta autonomia e decide chi assumere al di fuori delle procedure concorsuali avviate e chiuse.

Di seguito il testo dell’interrogazione:

Al Ministro dell’interno per sapere – premesso che: in data 6 settembre 2012, con deliberazione n. 570 avente a oggetto il “completamento degli interventi sul patrimonio edilizio privato, pubblico e sugli edifici di culto danneggiati dal sisma del 31 ottobre 2012”, la Giunta della Regione Molise ha stabilito che “in via transitoria, la verifica dei progetti sarà effettuata dalla Commissione Tecnica Regionale di cui all’art. 14 della legge regionale n° 20/96, eventualmente integrata e coadiuvata da personale tecnico qualificato proveniente dalle soppresse Comunità Montane, che si riunirà in sedute straordinarie”; la composizione della Commissione Tecnica Regionale è prevista dalla legge regionale e solo un’altra legge può modificarla; l’architetto Giuseppe Giarrusso, in qualità di direttore della neonata Agenzia regionale di Protezione Civile e di commissario ad acta della Comunità Montana del Fortore Molisano di Riccia (CB), con una retribuzione annua che sfiora i centomila euro, nomina i suoi consulenti in perfetta autonomia e decide chi assumere al di fuori delle procedure concorsuali avviate e chiuse -: se non ritenga che la palese incompatibilità tra i due incarichi ricoperti dall’architetto Giuseppe Giarrusso non configuri, come diretta conseguenza, una disparità di trattamento per i tanti professionisti molisani dimenticati da un’azione politica attenta solo agli amici del cd. “cerchio magico”; quale sia la valutazione sugli aspetti di propria competenza e quali iniziative intenda intraprendere nelle opportune sedi.

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