La riorganizzazione proposta è funzionale ad un miglioramento dell’offerta formativa sul territorio, dal momento che contempla la soppressione di sole nove dirigenze, sulle sessantuno attuali, distribuite in maniera equa e razionale sul territorio provinciale ed in maniera proporzionale nei centri maggiori, salvaguardando le realtà delle aree interne.
Nel corso dell’assemblea sono state affrontate anche le questioni relative ai poli scolastici, alle problematiche connesse al trasporto, ai servizi scolastici che devono vedere sempre più i Comuni associati per ridurne i costi, nonché alla sicurezza infrastrutturale. La proposta diverrà oggetto di pronunciamento da parte della Giunta Provinciale prima di essere inoltrata, per la decisione definitiva, al Consiglio Regionale del Molise.
L’assemblea ha ritenuto richiamare l’attenzione dell’organo regionale perché il tavolo di concertazione non venga abbandonato, per renderlo operativo sia per eventuali modifiche che devono essere condivise, sia per offrire una valutazione sulla creazione di nuovi corsi e nuovi indirizzi, le cui richieste presentate dai Comuni interessati, l’Amministrazione provinciale sin da ora ritiene di valutare secondo criteri di razionalità, efficienza ed efficacia. L’assemblea ha auspicato, infine, che la Regione Molise si conformi a principi di omogeneità e di imparzialità su tutto il territorio regionale, nell’adozione dell’approvazione definitiva del piano di dimensionamento scolastico 2011-2013.