“Sottolineo la tempestività e l’organizzazione della nostra Protezione civile, così come la pronta risposta del governatore e della giunta regionale nell’affrontare la situazione. Non possiamo che condividere la richiesta di calamità naturale deliberata dall’esecutivo, verso cui è stato unanimemente dato assenso anche nell’ordine del giorno approvato oggi in Consiglio regionale”. Per Di Falco, che sta avendo costantemente il polso della situazione, in contatto con i vari sindaci interessati, è giusto rivendicare in loco la pari dignità nei trattamenti emergenziali, fermo restando quelli che sono i vincoli del bilancio regionale.
“A bocce ferme, quando saranno ripristinate le condizioni di normalità, che auspico possa avvenire al più presto possibile e obiettivo verso il quale profonderemo il massimo sforzo, anche recependo quelle che sono le istanze delle associazioni agricole settoriali, impegnate a quantificare i danni insieme ai loro associati, sarà assolutamente necessario prevedere una programmazione speciale capace di tamponare con interventi previsti a monte eventuali altre simili situazioni. Alla struttura tecnica il compito di tracciare la strada, alla volontà politica, invece, il compito di recuperare le risorse e intessere un ragionamento concertativo, che porti a una gestione complessiva del territorio che si metta in sicurezza non solo nel solco idro-geologico, ma anche con una copertura rischi adeguata, assistere a quanto verificato con i miei occhi nei vari sopralluoghi mi ha lasciato sgomento, non possiamo abbandonare i sindaci, le amministrazioni e le località al loro destino, sia in questa vicenda, che nel prosieguo”.
Il Consigliere regionale del Molise (Francesco Di Falco)