TERMOLI _ “Occorre uno sforzo collettivo, di tutte le istituzioni, per fronteggiare l’ennesima emergenza naturale a cui il Molise è stato chiamato. Le numerose realtà comunali colpite dalla tromba d’aria e dal nubifragio di sabato scorso meritano l’attenzione indispensabile e le giuste risposte, sia in ordine alle esigenze delle amministrazioni, sia nel sostegno ai privati”. E’ questo il messaggio lanciato oggi dal consigliere regionale di maggioranza Francesco Di Falco, che dopo aver personalmente constatato tra sabato sera e domenica, recandosi a Rotello, Larino, Palata, Tavenna e Mafalda e interessandosi di Santa Croce di Magliano, il livello ingente dei danni causati dalla violenta ondata di maltempo, ha voluto esprimere la piena solidarietà e vicinanza istituzionale alle comunità ferite.

Sottolineo la tempestività e l’organizzazione della nostra Protezione civile, così come la pronta risposta del governatore e della giunta regionale nell’affrontare la situazione. Non possiamo che condividere la richiesta di calamità naturale deliberata dall’esecutivo, verso cui è stato unanimemente dato assenso anche nell’ordine del giorno approvato oggi in Consiglio regionale”. Per Di Falco, che sta avendo costantemente il polso della situazione, in contatto con i vari sindaci interessati, è giusto rivendicare in loco la pari dignità nei trattamenti emergenziali, fermo restando quelli che sono i vincoli del bilancio regionale.

A bocce ferme, quando saranno ripristinate le condizioni di normalità, che auspico possa avvenire al più presto possibile e obiettivo verso il quale profonderemo il massimo sforzo, anche recependo quelle che sono le istanze delle associazioni agricole settoriali, impegnate a quantificare i danni insieme ai loro associati, sarà assolutamente necessario prevedere una programmazione speciale capace di tamponare con interventi previsti a monte eventuali altre simili situazioni. Alla struttura tecnica il compito di tracciare la strada, alla volontà politica, invece, il compito di recuperare le risorse e intessere un ragionamento concertativo, che porti a una gestione complessiva del territorio che si metta in sicurezza non solo nel solco idro-geologico, ma anche con una copertura rischi adeguata, assistere a quanto verificato con i miei occhi nei vari sopralluoghi mi ha lasciato sgomento, non possiamo abbandonare i sindaci, le amministrazioni e le località al loro destino, sia in questa vicenda, che nel prosieguo”.

Il Consigliere regionale del Molise (Francesco Di Falco)

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