LARINO _ Impera il degrado nella periferia di Larino. Sono diversi gli interventi del movimento di Larino Viva sulla questione della pulizia del paese. Come si ricorderà già lo scorso anno a scopo dimostrativo alcuni componenti del movimento, insieme al capogruppo in consiglio comunale Dot. Giampiero Cataffo e al consigliere comunale Dott. Pasquale Di Lena armati di zappe, scope e altri attrezzi si è ripulito tutta la zona della fonte nuova compresa la fontana dalle erbacce che nessuno si decideva a tagliare alterando negativamente l’aspetto della zona.
Qualche mese fà ci siamo occupati della questione dolorosa della perdita del posto di lavoro dei tre operai che prima erano dipendenti della ditta che gestiva la raccolta dei rifiuti urbani. Solo che la ditta che è subentrata non ha avuto nessuna indicazione dall’amministrazione comunale al momento della stipula della convenzione circa il mantenimento dei livelli occupazionali. così stante le cose nessuno si è sentito nel dovere di pensare al futuro dei tre padri di famiglia. Ma c’è di più, non ci si preoccupa neanche di verificare come viene svolto il servizio e se si rispetti il contratto. Da parte nostra abbiamo notato come si siano verificate molte disfunzioni che gli stessi cittadini un giorno si e l’altro pure vengono continuamente a denunciarci.

E così che abbiamo potuto notare ad esempio che nella piazzola dove versano la raccolta differenziata i residenti del quartiere Santa Chiara sia sparita la campana per la raccolta del vetro e che ancora oggi non ci si decide a ricollocare, come i tre operai del resto, eppure l’assessore Lapenna aveva promesso di farlo a fine Maggio, tra poco saremo a fine Giugno. La situazione al trove non è migliore, non ci si è vergognati neanche dell’affermazione che Larino Viva ha fatto per far notare la mancanza di intervento sulla sovrintentenza perchè tagliasse l’erba all’interno dell’Anfiteatro e nei vari siti archeologici come quello di via Jovine. Chissà quando si pulirà quella vetrina con tante cacche di mosche appiccicate sopra? Così è apparso il nostro paese agli occhi dei turisti che a San Pardo hanno deciso di vivere i festaggiamenti in onore del nostro Patrono. Non ci siamo fermati e dopo avere aspettato diversi giorni dallo spettacolo che avevamo notato in altro sito in una zona limitrofa di Larino, armati di fotocamera abbiamo immortalato lo spettacolo.

Con le immagini vogliamo denunciare la squallida situazione di una contrada dove permane un cumulo di rifiuti di tutti i tipi da molti giorni e che col vento vengono trasportati anche nell’adiacente campo di girasoli. Noi non ci fermeremo andremo avanti nel rilievo di altre situazioni che ci sono a Larino, perchè riteniamo che la pulizia del paese sia alla base dei doveri primari che una amministrazione deve garantire ai propri cittadini per poi rappresentare il paese agli occhi dei visitatori pochi o tanti che siano quelli che si recano a Larino in modo migliore.

                                                                                                                              Redazione Larino Viva

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