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BOJANO _ E’ stata inaugurata questa mattina, alle ore 12 in piazza Roma a Bojano, la sede elettorale della lista “Bojano che vogliamo”. Capeggiata da Gianni Mainelli, candidato sindaco, Bojano che vogliamo si è presentata ai cittadini con i dodici candidati schierati in prima fila e centinaia di simpatizzanti che hanno letteralmente invaso la bellissima sede di piazza Roma. Prima del breve saluto inaugurale, è stato trasmesso e proiettato un video realizzato da un giovane boianese e ideato dai candidati – grazie anche dal contributo di numerosi simpatizzanti – già on line sul gruppo facebook della lista e che sta letteralmente impazzando sulla rete. Immagini atroci dei luoghi simbolo di Bojano ridotti nel più totale degrado: strade dissestate, contrade abbandonate, barriere architettoniche vergognose e l’elenco, il lungo elenco, dei procedimenti penali a carico degli attuali amministratori.

Un video che sarà il filo conduttore della campagna elettorale, per illustrare tutto quello che i candidati di Bojano che vogliamo non vogliono. Gianni Mainelli, candidato sindaco, già dirigente di banca, già presidente del circolo Lions matesino, lancia la sfida: “Ho accettato la prova di candidarmi a sindaco di Bojano – ha affermato – sostenuto dagli amici di Costruire democrazia e di Sinistra Ecologia e Liberta, perché credo che ognuno debba sentire come propria la responsabilità di contribuire a migliorare la nostra città che in questi anni è stata completamente abbandonata da un amministrazione distratta e inconcludente.

Mi propongo con una lista completamente nuova, di giovani, di donne, di professionisti che mettono disinteressatamente la propria competenza al servizio di un progetto comune di sviluppo e di rinnovamento. Un progetto politico che punta sull’ambiente, sull’occupazione, sui bisogni sociali delle fasce più deboli, e anche dei giovani”. Mainelli infine ha ringraziato Cesare Romano, già vice sindaco di Bojano per due legislature negli anni scorsi, per la grande generosità nel rinunciare alla designazione di candidato sindaco di Bojano in favore proprio di Mainelli, in base alla scelta di operare un rinnovamento della classe dirigente. La sfida è cominciata e, a giudicare dal bagno di folla e dall’entusiasmo, Bojano che vogliamo si prepara a trenta giorni di fuoco. Presenti all’appuntamento anche il consigliere regionale Massimo Romano e i candidati alla provincia di Costruire democrazia Roberto Napoletano, collegio di Bojano, e Rodolfo Spina del collegio di Vinchiaturo, entrambi candidati con la lista Costruire democrazia.

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