CAMPOBASSO _ Premesso che la Corte Costituzionale ( Presidente Amirante – Redattore De Siervo ) con decisione del 2.11.2009 depositata il 6.11.2009 si è pronunciata sul ricorso della Presidenza del Consiglio dei Ministri e ha dichiarato incostituzionale l’art. 2 lettera e), g), h), i), j), k), l), m), n), e gli art. 3, 4, e 5 della legge della Regione Molise 21.05.2008 n.15; Tenuto conto che il Consiglio Regionale del Molise con scelta improvvida in modo intempestivo prima della Sentenza della Corte Costituzionale era tornato a disciplinare la materia dell’eolico e del fotovoltaico con la legge regionale n. 22 del 7 agosto 2009 con cui all’art. 5 abrogava integralmente il disposto della legge n. 15/2008 e delle linee guida del 10 giugno 2008 ( Atto n. 167 ) prevedendo al comma 3) del medesimo articolo la sospensiva di tutti i procedimenti in corso per 180 giorni;
Visto l’ulteriore ricorso, n. 93 depositato alla Corte Costituzionale il 20 ottobre 2009, della Presidenza del Consiglio dei Ministri tramite l’Avvocatura Generale dello Stato contro la Regione Molise per chiedere l’abrogazione dell’art.3 comma 1) della legge n. 22 del 7.082009;
Considerato che la Giunta Regionale del Molise con propria Delibera n. 1074 del 16.11.2009 ha adottato ai sensi del comma 2 dell’art. 5 della legge 22/09 le nuove Linee Guida sulla materia; Tenuto Presente che la legge n. 22 del 7.08.09 è stata pubblica sul B.U.R.M. n. 18 del 14.0809 e che quindi i 180 giorni di sospensiva del rilascio di autorizzazioni, ex-comma 3) art. 5, scadranno al massimo entro il 14.02.2010; Accertato che presso i competenti uffici regionali sono state presentate istanze per installare oltre 2 mila torri eoliche in Molise e che per difficoltà comprensibili della struttura si corre il rischio del rilascio di autorizzazioni con la norma del silenzio-assenso senza che ci sia alcuna istruttoria o verifica tecnica al riguardo;

Acquisito che nel disposto della legge regionale in vigore e in quello delle Linee Guida ex-Delibera di G.R. n. 1074 del 16.11.09 non vengono più salvaguardate le aree archeologiche e i siti culturali, così come non si tiene più conto di garantire l’incolumità e la salute dei cittadini stante la possibilità di installare torri eoliche nelle vicinanze di centri abitati, di case sparse e di strade comunali col rischio di subire penalizzazioni in termini di rumorosità, di luminosità altalenante e di pezzi di ghiaccio scaraventati a distanza dalle eliche; Verificato che sul territorio regionale varie associazioni ambientaliste, organizzazioni agricole e comitati spontanei si oppongono alla realizzazione di insediamenti eolici che per numerosità nel solo Molise rischiano di pareggiare il totale delle torri eoliche dell’intera Italia, con gravi mutamenti paesaggistici, devastazioni ambientali e forti penalizzazioni per operatori economici interessati a un modello di sviluppo che valorizza l’agro-alimentare, la cultura, l’ambiente, gli eventi tradizionali e i prodotti tipici e biologici; Preso atto che nel solo comune di Toro (CB) sono state raccolte e presentate in Consiglio Regionale oltre 700 firme su un petizione che si oppone alla costruzione di 17 torri eoliche in un area rurale densamente abitata e dinamica per evitare rischi per la salute e danni alle attività agricole;
Chiedo 1) quali iniziative intende assumere la Regione Molise per impedire la proliferazione incontrollata di migliaia di torri eoliche sul nostro territorio anche a ridosso del teatro sannitico di Pietrabbondante, della vecchia città romana di Altilia, del santuario di S. Maria a Quadrano di Gildone, nei pressi delle zone a maggiore vocazione agricola e turistica, nelle estreme vicinanze di centri abitati, strade e case rurali, ecc.;
2) quali provvedimenti saranno urgentemente assunti per evitare il rilascio di numerose autorizzazioni con la norma del silenzio-assenso;
3) di sapere perché la Regione Molise non si è costituita davanti la Corte Costituzionale per difendere la propria legge n. 15 del 21.5.2008 che la Sentenza ha abrogato solo in parte lasciando in vigore il disposto che salvaguardava alcune aree di pregio come Altilia e il crinale della Castagna;
4) di conoscere se la Regione Molise si è costituita o meno presso la stessa Corte Costituzionale nell’impugnativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri contro la legge n. 22 del 7.08.2010; 5) di essere informato se si vuole tenere conto o meno della volontà dei cittadini di TORO (CB) che si oppongono alla installazione di n. 17 torri eoliche e più in generale, se si intende rispettare la posizione delle organizzazioni agricole, associazioni ambientaliste e comitati spontanei che sul territorio si battono a difesa dell’ambiente, della salute e delle proprie case e attività produttive. 

Michele Petraroia

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