L’Alba Marina
TERMOLI _ Esercitazione antinquinamento della Capitaneria di Porto di Termoli sul campo di estrazione e stoccaggio di greggio situato a 11 miglia dalla costa termolese denominato “Campo Rospo Mare“. Sono 3 le piattaforme petrolifere presenti ed il galleggiante di stoccaggio “Alba Marina”. Lo scenario in cui ha operato oggi la Guardia costiera ha riguardato un fittizio sversamento di idrocarburi in mare avvenuto durante un allibo (trasferimento di greggio da una nave di stoccaggio ad un’altra) tra l’Alba Marina ed una motocisterna simulata per l’occasione con l’utilizzo di un rimorchiatore di stanza a Termoli. Il via all’esercitazione è scattato con l’allarme fuoriuscita di idrocarburi.

Immediata l’attivazione di tutte le procedure di emergenza previste dai piani operativi. La Capitaneria di Porto, in attuazione del locale Piano antinquinamento, è intervenuta sul posto con due motovedette. Gli ufficiali hanno operato per attenuare o eliminare gli effetti degli inquinanti con tecniche di recupero e abbattimento delle sostanze sversate in mare.

Durante l’esercitazione la società Edison ha messo in campo tutte le necessarie dotazioni antinquinamento predisponendo in mare 800 metri di barriere galleggianti per il contenimento del prodotto gettato poi recuperato meccanicamente con un mezzo ad hoc. Nel frattempo è anche decollato un elicottero della stessa società per il monitoraggio dall’alto delle operazioni. L’esercitazione, nel complesso, ha avuto esito soddisfacente ed è servita a verificare l’efficacia dei piani di pronto intervento, il coordinamento delle risorse disponibili, la tempestività degli interventi e delle relative operazioni di bonifica compreso lo smaltimento finale del prodotto recuperato.

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