Le foto esposte in comune
Le foto esposte in comune
TERMOLI _ Proseguono le iniziative nell’ambito del Comune di Termoli a favore della liberazione di Sakineh Mohammadi Ashtiani, la giovane donna iraniana condannata alla lapidazione perchè accusata di adulterio e le cui foto sono esposte già da diversi giorni nel Palazzo di Città. “Fare qualcosa e farlo al più presto!” è stato il coro unanime che si è levato ieri pomeriggio durante un incontro in Comune convocato dal Presidente del Consiglio Comunale Alberto Montano, di concerto con i capigruppo di maggioranza, alla presenza delle principali associazioni che operano per la tutela e la promozione dei diritti delle donne, con lo scopo di sensibilizzare ancora di più le coscienze e far sentire la propria voce; dopo aver già richiamato l’attenzione sulla grave vicenda umanitaria dell’intera comunità regionale e della cittadinanza nei giorni scorsi Presenti all’incontro: le componenti del direttivo FIDAPA con la presidente Teresa De Rosa, il Presidente della Commissione Regionale per le Pari Opportunità Rita Colaci, il Movimento per la Vita con Rita Colecchia, la rappresentante locale di Amnesty International Maria Luisa Cavallo, la capogruppo Pdl Fernanda De Guglielmo e i Consiglieri Farina e Marinucci.
Già offerta la piena adesione a tutte le iniziative che verranno promosse da parte del Presidente dell’associazione regionale Promozione Donna, Leontina Lanciano. Due le principali inziative nate da questo incontro: innanzitutto l’invito a condividere e a promuovere tra i cittadini e gli aderenti alle associazioni l’adesione all’ appello on line lanciato da Amnesty International collegandosi al sito www.amnesty.it e firmando “l’azione urgente” in favore della liberazione di Sakineh.

Poi l’organizzazione di una fiaccolata di solidarietà per Sakineh da realizzare a Termoli, in programma molto probabilmente per Lunedì 13 Settembre, che possa raccogliere l’adesione da parte dell’intero territorio regionale, coinvolgendo le istituzioni, le associazioni, la scuola. E’ allo studio anche un’altra iniziativa più eclatante di protesta presso l’ambasciata iraniana a Roma che potrebbe avere un seguito nei prossimi giorni e che rappresenterebbe un ulteriore gesto per smuovere le coscienze delle autorità iraniane perchè – come ha più volte ripetuto Alberto Montano – “ora più che mai è necessario far sentire il proprio dissenso”.

 

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3 Commenti


  1. Montano cosa pensi dell’adulterio? cosa pensi del fatto che la chiesa cattolica non ammette alla comunione gli adulteri? Sei mai stato adultero? pensi di poterlo essere nella tua vita? Pensi che una persona adultera debba confessare di esserlo in campagna elettorale specie si rivolge ad un elettorato cattolico? Se tu diventassi adultero come la prenderebbe tua moglie e i tuoi figli? In America queste domande sono ricorrenti e normalissime da parte di giornalisti a chi si candida in politica. In italia perchè non è possibile? Montano vuoi fare da apripista? rispondi si o no. Chiaramente queste poche domande sono solo l’aperitivo di ciò che gli elettori vorrebbero conoscere democraticamente parlando.Per salvare Sakineh io propongo di capire e conoscere chi ha la presunzione di difenderle. In democrazia non ipocritocratica questo è pertinente e legittimo.

  2. Io dissento
    Io dissento dall’ipocrisia perchè ho capito che essa è la radice di ogni totalitarismo.Io diffido chi in nome dell’umanità si gonfia di presunzione mista ad arroganza.IO penso che per salvare Sakineh e i futuri lapidanti bisogna parlare con gli Iracheni e far conoscere loro il nostro senso di giustizia.Io penso che dobbiamo ritrovare un senso della guistizia se vogliamo parlare con gli Iracheni. Io penso….che sono stanco di dire cazzate.Io penso…io.. non voglio più pensare.

  3. ….e siamo solo all’inizio
    04/09/2010 19:51 – Lumini votivi davanti ingresso Comune per solidarietà a Sakineh Ashtiani
    03/09/2010 18:56 – Poster dell’iraniana Sakineh condannata a lapidazione esposte oggi in Comune. Montano organizza incontro con associazioni
    TERMOLI _ Una poesia è stata dedicata da Giancarlo Totaro alla donna iraniana condannata a morte per lapidazione per adulterio
    Giancarlo Totaro, esponente dell’Udc, propone di accendere una luce votiva sotto i poster
    Il Presidente del Consiglio Comunale di Termoli, dott. Alberto Montano, congiuntamente ai capi gruppo di maggioranza
    TERMOLI _ Inviare delle cartoline all’Ambasciata iraniana per manifestare forte dissenso contro la pena di morte per lapidazione di Sakineh, la donna iraniana condannata per adulterio.
    Alberto Montano – “ora più che mai è necessario far sentire il proprio dissenso”.
    FIACCOLATA PER IL 13/09/2010