Luigi Lucchese
TERMOLI _ Lo scempio perpetrato ai danni del territorio e della salute umana dai “nuovi barbari”, continua incessante senza che nessuno intervenga drasticamente per mettere un freno a tale devastazione del territorio. Per tale ragione, nella giornata di ieri, Ambiente Basso Molise ha inviato lettera raccomandata, in merito alle discariche abusive allocate nel territorio del basso Molise, ai comuni di: Campomarino, Guglionesi, Montecilfone, Montenero di Bisaccia, Petacciato, San Giacomo Schiavoni e Termoli. L’abbandono spregiudicato e abusivo di rifiuti, oltre a minare la salute dei cittadini, anche quella dei “nuovi barbari” e dei loro figli, può innescare altre gravi situazioni come: incendi, randagismo, diffusione di malattie, inquinamento delle falde e inquinamento dell’aria. In questi mesi, sul sito della associazione Ambiente Basso Molise www.lontanodalparadiso.splinder.com sono arrivate moltissime segnalazioni di Cittadini che, sempre più numerosi, chiedono il nostro aiuto su tale questione.

Tali segnalazioni sono state continuamente e costantemente inserite nella nostra campagna “SALVIAMOCI”. Molte delle discariche abusive in questione erano già state segnalate ai vari Comuni e molte anche bonificate, ma, senza un controllo serio del territorio e senza telecamere tutto il lavoro di bonifica viene vanificato.

La nostra associazione, oltre a chiedere interventi drastici e mirati, è disponibile, per i comuni che lo richiedano, a dare il proprio contributo nel controllo del territorio e nel segnalare eventuali abusi. Continueremo, inoltre, ad organizzare delle giornate ecologiche atte a bonificare i siti inquinati in cui non vi è presenza di eternit/amianto, ma, con la stessa tenacia con cui siamo disponibili alla collaborazione nel controllare e segnalare il degrado incivile dei “nuovi barbari”chiediamo strumenti ed atti amministrativi di TOLLERANZA ZERO per chi si macchia del reato di abbandono illecito di rifiuti. Infatti, Ambiente Basso Molise si batte da sempre per contrastare l’arretratezza culturale e l’inciviltà “di singoli”. Vorremmo far capire a chi si macchia di tali crimini che, attraverso questi gesti, si mette a rischio la salute dell’intera comunità e la propria. Inoltre, le discariche abusive aumentano in maniera esponenziale i costi di raccolta e smaltimento per le amministrazioni e, quindi, per l’intera collettività. Solo uno “special televisivo” girato sul posto potrebbe dare all’opinione pubblica l’effettiva realtà del degrado ecologico ed il pericolo che questo costituisce per la salute pubblica.

E’ indispensabile, ormai, e Ambiente Basso Molise lo afferma da tempo (ma purtroppo non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire), un’adeguata vigilanza da parte di tutte le forze preposte al controllo e repressione del territorio per arginare questo triste e pericoloso fenomeno. Se non si struttureranno dei controlli, o se non saranno installate delle telecamere di sorveglianza nelle zone privilegiate per l’abbandono illecito, difficilmente si riuscirà a sconfiggere un fenomeno che cresce giorno per giorno e con il tempo, la situazione andrà ulteriormente peggiorando. Sarebbe ora che qualcuno affrontasse seriamente la problematica ecologica-naturalistica-ambientale prima che sia troppo tardi per noi e per le future generazioni. Ambiente Basso Molise continuerà a perlustrare, fotografare il territorio, costruire un’analisi parallela degli scempi ambientali e a denunciarli, e le Amministrazioni e le forze preposte si limiteranno solo a guardarle, a elogiare il nostro contributo, a rimballarsi le competenze, a lamentare carenze di risorse economiche, a fare il minimo che la legge prevede o decideranno di adottare la TOLLERANZA ZERO che la stragrande maggioranza dei cittadini onesti si aspetta?

Il Presidente Luigi Lucchese

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